La sconfitta di Zurigo sembra aver lasciato qualche strascico
in casa Lugano, almeno dalle dichiarazioni che Reto Ziegler ha rilasciato a
Teleticino.
L’esperto difensore mancino, già nazionale, è andato giù
abbastanza pesante con quei compagni che sono entrati dalla panchina e che non
sono riusciti ad incidere sull’esito della partita.
“Chi è entrato nella ripresa avrebbe potuto fare meglio.
È una questione di atteggiamento, non solo in partita ma anche durante gli
allenamenti in settimana. Bisogna allenarsi meglio”.
E ha aggiunto:
“Non si può entrare in campo con la testa sbagliata. Qui
non si tratta di qualità, perché credo che i nuovi arrivati ne abbiano, ma si
tratta di dimostrare il proprio valore”.
E conclude:
“È inutile parlare sempre dell’allenatore, non è lui che
va sul campo, siamo noi. L’allenatore ci può aiutare, quello sì, ma la
responsabilità è nostra”.
Chiarimenti che adesso, dopo queste dichiarazioni,
andranno probabilmente fatti anche all’interno dello spogliatoio.
Con Mattia Croci-Torti, che dopo il caso Lungoyi, si
ritrova a dover gestire un altro caso.
(Reto Ziegler nella foto Putzu)