Calcio
I seimila di Cornaredo
L’unica cosa che verrà richiesta al folto pubblico è un voto a favore del nuovo stadio
Pubblicato il 27.10.2021 11:09
di Giorgio Genetelli
 Coppa Svizzera, arriva la corazzata Young Boys, Lugano pronto al colpaccio, ma soprattutto Cornaredo affollato. La città sul Ceresio esplode di passione, di botto, all’improvviso, in una serata di ottobre che sul calendario viene proprio prima di novembre.
Però, una piccola riflessione s’impone. I proclami annunciano 6000 spettatori in una serata che si prevede gelidina, quasi il triplo dell’affluenza media stagionale (decennale?) nel vetusto impianto sottocenerino. Si può pensare, certo, che il Lugano e tutta la città (o regione, o Cantone) tenga in particolar modo alla Coppa Svizzera, competizione con la quale i bianconeri hanno un discreto feeling e che hanno conquistato tre volte nella loro storia; ci si spinge all’entusiasmo per l’avvento della nuova proprietà americana; ci si inoltra nel sogno di arrestare la marcia dello Young Boys, la squadra faro del calcio svizzero ed esempio a cui assurgere. Magari si vorrebbe superare anche il record della presenza del Papa o di qualche concerto mai tenutosi lì, ma immaginato fortemente.
Tutto concorre alle frotte che popoleranno gradoni e tribune (qualche bernese compreso), talune in arrivo anche dal lontano e primitivo Sopraceneri, forse.
Ma secondo noi il vero vento in poppa che trasformerà la bagnarola in torpediniera del tifo è il prezzo del biglietto alquanto promozionale: zero franchi. Ma sarebbe ingeneroso additare i luganesi come tirchi: il bacino c’è, le masse si smuovono e se nelle altre giornate sono meno folte è perché, magari, sono in contemporanea con aperitivi, pranzi, cene, dimostrazioni, impegni politici, pisolini, serate in libertà nel cuore pulsante della città, o cose di questo tipo. Stasera niente concorrerà alla festa di popolo, avanti tutti. Lugano è una città nobile e ricca, non sarà mica per un venale zero franchi d’entrata che andrà a Cornaredo. No, sarà per puro attaccamento ai colori.
L’unica cosa che verrà richiesta al folto pubblico, in modo molto discreto e senza farne menzione in modo diretto, è un voto a favore del nuovo stadio. O almeno una buona parola coi parenti.