Calcio
"Più dura col Cham che col San Gallo"
Il direttore generale del Chiasso Nicola Bignotti fa le sue valutazioni tra Coppa Svizzera e campionato di Promotion League
Pubblicato il 29.10.2021 14:03
di Carlo Scolozzi
Mercoledì ha fatto vedere i sorci verdi al San Gallo, domenica vuole ripetersi col Cham, per festeggiare in questo caso un successo importante per dare seguito a quello di Zurigo di sabato scorso. È insomma un Chiasso in cerca di conferme. Il direttore generale Nicola Bignotti fa le sue valutazioni tra Coppa Svizzera e campionato di Promotion League.
Direttore, c'è più rammarico o più soddisfazione dopo la gara di mercoledì al Riva IV?
"50 e 50. Siamo soddisfatti perché si è vista una squadra solida, compatta, che ha fatto un'ottima partita contro una compagine di Super League. È normale che quando vai ai supplementari giocando un certo tipo di partita, beh, vorresti almeno arrivare a battere i calci di rigore".
Cosa vi è mancato per griffare addirittura l'impresa?
"Mah, sinceramente penso che non sia mancato nulla. I sangallesi sono stati più bravi a concretizzare alcune occasioni, noi non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna in fase conclusiva. Mi riferisco al rimpallo giusto, a quei cinque centimetri che fanno la differenza. Comunque non amo tirare in ballo la sorte, perché sembra che ci si voglia creare un alibi".
Può essere che il San Gallo vi abbia snobbato?
"Ritengo che, anche in ragione del momento che sta vivendo in campionato, sia venuto qui per fare la partita. Non ci ha sottovalutati. Diciamo che noi siamo stati più bravi ad approcciare la gara".
L'Etoile Carouge che estromette il Basilea, il Bienne che elimina lo Stade Losanna e il Chiasso che fa soffrire terribilmente il San Gallo: un bello spot per la vostra categoria.
"È semplicemente la dimostrazione che la Promotion League è un campionato di buon livello, dove è difficile farsi valere. Anche e e soprattutto per questo motivo, domenica alle 15 dovremo scendere in campo contro il Cham con la cattiveria giusta. Altrimenti si fa dura".
L'hanno stupita le sorprese di Coppa?
"Sono d'accordo con quello che ha dichiarato ieri all'Eco dello Sport Marco Schällibaum, ossia che quattro squadre di Super League eliminate sono davvero tante".
Focalizziamoci ora solamente sul campionato: sabato scorso siete tornati a festeggiare un successo che mancava ormai da troppo tempo.
"E lo abbiamo fatto in una partita difficile, sotto tanti punti di vista.  Ci siamo imposti senza proporre un calcio spumeggiante, ma grazie al cinismo e alla determinazione. La squadra ha insomma dato una dimostrazione di carattere. Dopo essere stati riacciuffati su calcio di rigore dallo Young Fellows Juventus avremmo potuto abbatterci ma, al contrario, siamo ripartiti per andare a vincere la partita".
Domenica ospiterete al Riva IV il Cham.
"Le difficoltà non mancheranno. Il nostro prossimo avversario si approccerà alla gara in maniera diversa rispetto a quanto fatto dal San Gallo e noi dovremo tornare coi piedi per terra dopo la buona prestazione di Coppa. Contro i sangallesi era facile essere motivati e sereni, perché erano loro ad avere più da perdere. Questa domenica avverrà invece l'inverso. Ci vorranno quindi tanta concentrazione e tanto cuore. Da un certo punto di vista è più difficile la gara col Cham che quella di mercoledì".
Chiusura su Mister Vitali.
"Si è posto bene nei confronti del gruppo, ma che ci fossero un buon rapporto e stima reciproca lo sapevamo già. Anzi, è stato uno dei motivi che ci ha spinti a puntare su di lui. Ora lasciamo lavorare la squadra con serenità e a dicembre valuteremo la nostra classifica. Siamo ripartiti col piede giusto, adesso dobbiamo solo continuare su questa strada".