Calcio
"Nessuna intemperanza, ma neanche servilismo alla Fantozzi"
Contro il Ravecchia il Locarno torna alle Semine dopo i noti fattacci: parla il presidente Mauro Cavalli
Pubblicato il 30.10.2021 12:54
di Carlo Scolozzi
Verscio, Pro Daro e Agno, sconfitti uno in fila all'altro. È un buon momento per il Locarno di Mister Remy Frigomosca, che conosce solo successi, sia nel campionato di Terza che in Coppa. Mauro Cavalli è quindi un presidente raggiante.
Come commenta il 5-3 ai malcantonesi nei 32. di finale di Coppa Ticino?
"È stata una bellissima soddisfazione e un piacere vincere ai rigori una partita tirata, in cui nessuno meritava di perdere, ma alla fine nello sport qualcuno deve imporsi e siamo stati noi".
Che gara è stata?
"Una bella partita, con la supremazia dell'Agno che non ha saputo però tradurla in gol. Quindi noi, che siamo stati ordinati, abbiamo portato il match fino ai supplementari e poi alla lotteria dei rigori".
Non le è piaciuto solo il risultato.
"Infatti voglio sottolineare anche la prestazione: abbiamo giocato da squadra e questo mi fa ben sperare per il futuro. Avevamo bisogno di questo successo per il morale".
C'è un aspetto da non trascurare di questo Locarno vincente.
"Abbiamo chiuso la porta. Contro Verscio, Pro Daro e Agno neanche un gol subìto. Nell'ultimo caso, addirittura, contro un avversario di Seconda. In effetti siamo ben registrati e l'altra sera abbia sbagliato pochissimo, anche se l'Agno ha avuto qualche occasione e ha recriminato pure per un rigore. Ma devo riconoscere che la difesa ha lavorato veramente bene. Nel calcio è importante innanzitutto non prenderle. Detto questo noi cerchiamo di giocare bene in ogni settore. Ma non incassare gol è già un buon punto di partenza, è quello che chiede il Frigo".
La Coppa è un obbiettivo? Inseguite la doppietta?
"Attualmente viviamo alla giornata, vedremo più in là dove saremo. In Coppa, onestamente, ci piaceva l'idea di passare il turno e abbiamo fatto di tutto per riuscirci, come del resto i malcantonesi. Ma siamo consci che nel prosieguo della competizione puoi pescare un Collina d'Oro e sei fulminato. Ora andremo a Claro con l'intento di vincere, auguri anche a loro e il risultato finale ce lo regalerà la storia. Comunque ribadisco che il Locarno gioca sempre per vincere, sia in campionato che in Coppa. Il successo logora chi non ce l'ha".
Domani alle 16 affrontate il Ravecchia primo in classifica alle Semine. Si torna sul luogo del delitto.
"Non è stato compiuto nessun delitto alle Semine. Sono cose che succedono, anche se non dovrebbero. Appartengono all'imponderabile. Abbiamo imparato che non serve a niente comportarsi così. In campo però voglio degli uomini, non dei bravi ragazzi. Non dobbiamo eccedere ma neanche essere servili, alla Fantozzi".