HOCKEY
McSorley, è arrivato il momento di agire
I bianconeri stasera a Zugo, al di là del risultato, devono dimostrare una reazione
Pubblicato il 02.11.2021 09:16
di L.S.
Ci vuole un martedì da leoni.
McSorley, dall’alto della sua esperienza, lo sa benissimo: stasera a Zugo, al di là del risultato, c’è bisogno di lasciare una buona impressione.
Ci vuole una fiamma, o almeno una scintilla, che possa riaccendere la speranza, che in questo momento sembra piuttosto flebile.
I bianconeri sono in crisi: non bisogna aver paura di utilizzare questa parola. Anche perché dalle crisi si può uscire. E chi in passato ci era riuscito, spesso è riuscito a compiere grandi imprese.
Ieri ha parlato Arcobello, che davanti alle telecamere di Fuorigioco è sembrato un po’ a disagio. Braccia conserte, voce bassa e sguardo spento, il capitano ha cercato di convincere tutti della sua (e della squadra) voglia di rivincita. Più con le parole che con il linguaggio del corpo. Speriamo che basti.
Stasera Zugo, poi Zurigo e Berna prima della pausa della nazionale. Il Lugano ha bisogno di reagire adesso, non può aspettare ancora tre partite.
Arcobello lo sa e ammette con grande onestà: “Nessuno è contento di come stanno andando le cose, ma ci sono alcuni aspetti dai quali possiamo aggrapparci per ripartire”.
Presto rientrerà Carr, Boedker scalpita per dare il suo contributo, ma al di là del recupero di qualche giocatore e della classe dei singoli, che a Lugano non manca, ci vuole qualcosa di più.
Bisogna tirar fuori quello spirito di squadra che solo 50 metri più a sud il FC Lugano ha saputo dimostrare in questi giorni e far leva sull’orgoglio di una squadra che sembra un po’ monocorde nel suo atteggiamento.
Forse per una sera, ci sarebbe veramente bisogno di quella “disperazione” di cui parla Cereda: abusata finché si vuole, ma che in certi momenti (solo in certi) è imprescindibile. Almeno per dimostrare il cuore di una squadra che deve scuotersi.
Tocca ovviamente anche e soprattutto a McSorley dare gli impulsi giusti, toccare quelle corde per riportare la squadra a livelli più consoni alle aspettative di inizio stagione: in fondo il coach è arrivato a Lugano per scuotere un ambiente dal presunto torpore di questi anni e adesso è arrivato il momento di farlo. Prima che sia troppo tardi.
(foto Putzu)