Calcio
"Il Bellinzona è il più serio candidato alla promozione"
Alessandro Mangiarratti, tecnico dello Young Boys U21, punta sulla squadra di Aeby
Pubblicato il 02.11.2021 19:49
di Carlo Scolozzi
Una categoria che vive un momento da protagonista, dopo le imprese di Coppa Svizzera: è il caso della Promotion League. Un allenatore che sta imparando a conoscerla da vicino è Alessandro Mangiarratti, impegnato in questo campionato col suo Young Boys U21. 
Mister, siete stati a lungo ultimi, ora però la squadra gira meglio e ha scalato un paio di posizioni.
"Si può dire che ci siamo un po' ripresi e lo testimoniano i sei risultati utili consecutivi, tre successi e tre pareggi, che abbiamo inanellato ultimamente. Questo è un campionato tosto, dove tutti battono tutti e non si può mollare un attimo. Noi non siamo lontani dalla metà classifica, ma c'è ancora tanto da lavorare".
Basilea, Stade Losanna e San Gallo hanno potuto constatare il valore del vostro torneo in Coppa Svizzera.
"Sono comunque risultati che stupiscono per vari motivi: il Basilea, uscito col Carouge, è molto attrezzato, il Chiasso, che ha fatto soffrire il San Gallo, è una squadra davvero molto giovane. Del Bienne, che ha eliminato lo Stade Losanna, mi stupiscono invece le difficoltà in campionato, perché è un'ottima compagine. Parlando specificamente della Promotion League, si tratta pur sempre della terza categoria svizzera e va considerato il fatto che tra Super e Challenge League ci sono solo venti squadre. Nel nostro torneo trovi quindi giocatori con trascorsi importanti che hanno puntato sul semiprofessionismo e giovani di valore. Ripeto, è un torneo tosto".
Torniamo alla vostra crescita.
"I ragazzi avevano bisogno di tempo per abituarsi alla categoria, anche fisicamente, perché possono incrociare gente con quindici anni più di loro. Eppoi riveste un ruolo importante la concentrazione: se sbagli l'approccio alle gare, a questi livelli è dura. Noi siamo ancora troppo altalenanti, anche nella stessa partita, quindi ribadisco che dobbiamo ancora lavorare tanto". 
Nell'ultima partita avete fatto 4 gol al Black Stars, ma ne avete subiti 3.
"Abbiamo dominato per 30 minuti, ma non siamo stati capaci di difendere il vantaggio. Eravamo sul 2-0 e ci hanno ripresi, siamo andati sul 3-2 e ci hanno riacciuffato ancora. Poi abbiamo segnato il 4-3 definitivo. Non siamo ancora costanti nei 90 minuti, la gara ci era sfuggita di mano e l'abbiamo ripresa nel finale. Insomma in questo campionato le difficoltà non mancano".
Il "suo" Bellinzona va alla grande.
"Mi fa logicamente piacere e non mi sorprende. I granata sono molto ben attrezzati, hanno diversi ricambi e fanno risultato ovunque. Inoltre Mister Aeby conosce bene la categoria. Secondo me sono i più seri candidati alla promozione in Challenge League. Noi abbiamo perso 2-0 al Comunale: era la gara d'esordio, ricordo due squadre in costruzione. Ad allenare i granata era ancora Paiva".
Chiusura col tema del momento: Var e arbitri.
"Non è un discorso facile, perché la valutazione è sempre soggettiva, anche davanti alle immagini del Var. A mio parere si va comunque verso un miglioramento nell'uso del mezzo tecnologico. Insomma, non ritengo che il Var sia un problema in questo momento. Più lo si utilizzerà e più si correggerà ciò che non va".