Calcio
“L’obiettivo è tornare allo Young Boys”
L’esterno ex Team Ticino e Chiasso Merlin Hadzi è alla prima esperienza in Svizzera romanda con lo Stade Losanna
Pubblicato il 03.11.2021 15:59
di Giacomo Notari
Se il Chiasso ha potuto crederci fino in fondo la stagione scorsa, il merito è stato anche di Merlin Hadzi, capace di segnare tre volte nelle ultime quattro partite e permettendo così ai rossoblù di rimanere attaccati ad un sogno che alla fine è svanito solo all’ultimo. L’esterno cresciuto tra Team Ticino e Young Boys è però rimasto in Challenge League, firmando con lo Stade Losanna.
Dopo la Svizzera italiana e quella tedesca, questa è la tua prima esperienza in Svizzera francese.
“Mi trovo bene. C’è una bella atmosfera e sono tutti accoglienti. Il francese lo si capisce, comunque assomiglia all’italiano, quindi non è stato difficile ambientarsi. Inoltre in squadra sono tutti socievoli”.
Sei in una squadra ambiziosa, classificata terza l’anno scorso.
“Qui gli obiettivi sono importanti. Siamo molto ambiziosi e puntiamo a salire in Super League. Abbiamo avuto un piccolo calo ma è anche normale, viste le tante partite in poco tempo. Siamo sulla buona strada per tornare ai nostri livelli di inizio campionato”.
Rispetto al tuo ruolo sul campo, dove ti trovi meglio?
“Ho giocato tutta la vita da esterno in un 4-4-2, 4-3-3 o 4-2-3-1. L’anno scorso a Chiasso sono stato provato nei cinque a sinistra in un ruolo da box-to-box. Ovviamente non è la mia posizione ideale perché a me piace rientrare e tirare, ma do il massimo per la squadra. A volte c’è qualche errore difensivo naturalmente, ma penso di poter ancora migliorare”.
L’anno scorso a Chiasso, appunto, cosa è mancato alla fine per salvarsi?
“Ad inizio campionato abbiamo perso troppi punti. Non ne abbiamo incamerato neanche uno nelle prime cinque partite, vincendone una sarebbe potuto cambiare tutta la storia. Poi abbiamo avuto sfortuna alla fine con qualche rosso che non ci voleva, come Hajrizi ad esempio che ha dovuto saltare l’ultima gara contro lo Xamax. È andata così e ora auguro il meglio al Chiasso. Spero riesca a tornare in Challenge League”.
Cosa ti piace ricordare di Chiasso?
“Eravamo un bel gruppo. C’era gente che conoscevo da tanti anni e alcuni avevano giocato con me nel Team Ticino, altri da piccolo a Lugano, o altri erano vicini miei come ad esempio Bellante. Era gente che ho visto crescere e con cui ho sempre giocato anche al campetto. Era un bell’ambiente ed è peccato che sia andata a finire così”.
A 23 anni, quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Il mio primo obiettivo è andare in Super League e spero di riuscirci al più presto. Mi piacerebbe tornare allo Young Boys perché mi sono trovato molto bene là. Poi anche per colpa mia non sono rimasto: ero giovane e ho sbagliato un po’ nell’atteggiamento, ma a sedici anni non è facile e adesso ho però capito quali sono le cose importanti. Poi ovviamente se dovesse esserci la possibilità di andare in Super League anche qui in Svizzera francese sarebbe bello”.