Il Lugano è ritornato
da Zurigo con una sconfitta che fa male. Doppiamente poiché ha perso un altro
difensore.
All’Hallenstadion si è
infatti infortunato anche Bernd Wolf, talentuoso difensore che stava giocando
molto e bene.
L’infortunio è di
quelli che preoccupano lo staff tecnico del Lugano in quanto il colpo alla
spalla porta sempre delle incognite preoccupanti. Speriamo che l’austro-svizzero
possa riprendersi al meglio e in tempi brevi.
Per fortuna il Lugano
ha trovato dal proprio vivaio un giovane promettente come Nicolò Ugazzi, nato il 21 febbraio 2001 pure lui sotto il segno dei pesci (Wolf e Wellinger).
Fra poco sarà ventenne Nicolò Ugazzi. A Zurigo ha giocato poco più di 10 minuti con
grande grinta, sostanza e visione di gioco. Ha mostrato tanta personalità e
voglia di conquistarsi un posto fisso in questo Lugano. Ha pure mostrato alla
sua giovane età anche intelligenza tattica ciò che permetterà a Pelletier di
insistere su di lui viste le numerose assenze in difesa. (Riva – Heed – Wolf).
Giovando con gli
esperti Nodari e Loeffel ha subito trovato una buona intesa, dimostrandosi
polivalente e anche pericoloso in fase offensiva. Con le numerose assenze per Nicolò ci sarà la
possibilità di continuare a giocare in vista di una definitiva promozione a
titolare per il futuro. In pratica la difesa del prossimo anno 21-22 è già
fatta:
Heed (se vorrà
rimanere) – Riva; Wellinger-Loeffel;
Nodari-Wolf; Chiesa-Ugazzi. Quattro blocchi interessanti e ormai molto ticinesi.
E se arriverà anche Samuel Guerra da Davos sarebbe perfetta.
Ma intanto
concentriamoci sul presente con Serge Pelletier che nel prossimo incontro farà
debuttare un altro giovane del fiorente vivaio bianconero.