Calcio
Modello tedesco per il calcio svizzero?
Se sapessimo fare bene la “Realpolitik” come loro, venerdì dovremmo battere gli italiani
Pubblicato il 09.11.2021 13:34
di Constantin Cojocaru
Contrariamente alla credenza popolare, i tedeschi non sanno tutto ma, sanno tutto, meglio di tutti! La Mannschaft incarna un modello di successo. È un modello di continuità e stabilità, ma ha anche una speciale capacità di superare alcuni possibili traumi. Agli ultimi grandi eventi, i tedeschi non hanno vinto niente, anzi si sono comportati abbastanza male. Nonostante queste potenziali "tragedie", la Germania ha già raggiunto il primo posto nel suo girone di qualificazioni ai Mondiali del 2022. Preparato e annunciato in anticipo, il cambiamento è avvenuto. L'auto tedesca ha cambiato il pilota, sostituendo lo stanco Herr Jogi Löw con il più recente modello, il “ragazzino”, Hansi Flick. Ora, il motore gira di nuovo forte. Con equilibrio, saggezza e senza fretta, si fa anche lo scambio di generazioni. A differenza degli altri, i tedeschi non hanno fretta. Devono solo vincere una Coppa del Mondo una volta ogni vent'anni, raggiungendo comunque sempre i tornei finali. Mi domandavo se, il cosiddetto "modello tedesco" sarebbe fonte di ispirazione per il calcio svizzero? Come potrebbe non esserlo. Copiarlo, sarebbe stupido. È abbastanza chiaro che non siamo tedeschi, siamo svizzeri. Possiamo copiare ad esempio, l'idea di non organizzare un matrimonio dopo la vittoria e un funerale dopo la sconfitta, l'idea di non cambiare le ruote dell'auto durante la guida e l'idea di fissare obiettivi in ​​qualche modo realistici, in un tempo ragionevole. Se sapessimo fare bene la “Realpolitik” come i tedeschi, dovremmo battere gli italiani il prossimo dodici di novembre e niente altro! Con questa vittoria potremo fare vedere a tutti a che livelli è arrivato il calcio svizzero del ventunesimo secolo! Forza Svizzera!