Contrariamente
alla credenza popolare, i tedeschi non sanno tutto ma, sanno tutto, meglio di
tutti!
La Mannschaft incarna
un modello di successo. È un modello di continuità e stabilità, ma ha anche una
speciale capacità di superare alcuni possibili traumi. Agli ultimi grandi
eventi, i tedeschi non hanno vinto niente, anzi si sono comportati abbastanza male.
Nonostante queste potenziali "tragedie", la Germania ha già raggiunto il primo
posto nel suo girone di qualificazioni ai Mondiali del 2022. Preparato e
annunciato in anticipo, il cambiamento è avvenuto. L'auto tedesca ha cambiato
il pilota, sostituendo lo stanco Herr Jogi Löw con il più recente modello, il “ragazzino”,
Hansi Flick. Ora, il motore gira di nuovo forte. Con equilibrio, saggezza e
senza fretta, si fa anche lo scambio di generazioni. A differenza degli altri,
i tedeschi non hanno fretta. Devono solo vincere una Coppa del Mondo una
volta ogni vent'anni, raggiungendo comunque sempre i tornei
finali. Mi domandavo se, il cosiddetto "modello tedesco" sarebbe fonte di
ispirazione per il calcio svizzero? Come potrebbe non esserlo. Copiarlo,
sarebbe stupido. È abbastanza chiaro che non siamo tedeschi, siamo svizzeri.
Possiamo copiare ad esempio, l'idea di non organizzare un matrimonio dopo la
vittoria e un funerale dopo la sconfitta, l'idea di non cambiare le ruote
dell'auto durante la guida e l'idea di fissare obiettivi in qualche modo
realistici, in un tempo ragionevole. Se sapessimo fare bene la “Realpolitik”
come i tedeschi, dovremmo battere gli italiani il prossimo dodici di novembre e
niente altro! Con questa vittoria potremo fare vedere a tutti a che livelli è
arrivato il calcio svizzero del ventunesimo secolo! Forza Svizzera!
Calcio
Modello tedesco per il calcio svizzero?
Se sapessimo fare bene la “Realpolitik” come loro, venerdì dovremmo battere gli italiani