Calcio
Il calendario lo decidono le televisioni
Tante partite, troppi infortuni alla ricerca di una soluzione
Pubblicato il 09.11.2021 13:35
di Angelo Lungo
The Show Must Go On cantavano i Pink Floyd. Il mantra del calcio moderno è giocare, giocare, giocare. Il prodotto tira. Lo sport è popolare. Le televisioni pagano profumatamente e intendono trasmettere le partite, tante. La Premier sta chiudendo un contratto che le consentirà di stabilire il record di ricavi dai diritti internazionale, il campionato sarà trasmesso in più di 100 territori d'oltremare. In totale incasserà circa 10 miliardi di euro.
Il calendario nazionale e internazionale risulta cervellotico e intasato. Lo stabilisce chi paga e vuole un rientro del suo investimento. Leghe nazionaliFIFA e UEFA promettono di trovare una soluzione ma come diceva Guicciardini sono solo interessate al loro “particulare”.
Risultato: giocatori usurati e tanti infortuni. Il prossimo incontro, decisivo, tra Italia e Svizzera fa parlare, per il momento, più per i protagonisti assenti che per quelli che scenderanno in campo. All'appuntamento cruciale le squadre non saranno al meglio e non potranno schierare i loro elementi migliori. Ma le recriminazioni maggiori sono quelle dei club proprio nei confronti delle Nazionali. Si prenda Messi, convocato dall'Argentina, infortunato per il Psg. Secondo Leonardo la Pulce gioca più con il suo paese che con i parigini. Più in generale, l'allarme è stato lanciato, in passato, da GuardiolaKlopp e ora da Tuchel secondo cui i calciatori fanno fatica a mantenere la forma. Viaggi estenuanti, una pletora di competizioni. Manca la possibilità di allenarsi e le partite non sono preparate con la dovuta accuratezza. Paradossalmente le piccole squadre mostrano un gioco migliore proprio perché possono svolgere adeguatamente la parte fisica e provare gli schemi durante la settimana. Gli squadroni sono assemblati e hanno bisogno di rose lunghe, per sopperire ad assenze e infortuni. L'obiezione che gli atleti sono strapagati, si scontra con il dato che troppe partite determinano uno scadimento della qualità dello spettacolo che poi viene offerto.
Infantino per il mese di dicembre ha convocato un summit dove intende discutere di come stilare un nuovo calendario internazionale. Tutti potranno esporre le loro posizioni.
E alla fine decideranno: le televisioni.