KUBIGOAL
Lugano: a Sion conterà soprattutto la testa
I moduli sono importanti però al debutto ci vorrà giusta attitudine
Pubblicato il 17.01.2021 09:25
di Kubilay Türkyilmaz
A Sion non sarà una partita facile, anche perché il Lugano partirà come favorito.
Oltretutto i vallesani, reduci da un girone di andata piuttosto anonimo, per non dire insufficiente, sono una vera e propria incognita. Come staranno adesso? Si saranno ripresi?
Credo che in questo debutto, più che la tattica, conterà l’aspetto mentale dei giocatori.
Il Lugano fortunatamente in questa stagione si è dimostrato un gruppo piuttosto solido, con una buona forza mentale, perciò mi aspetto che anche in questa prima partita reagisca bene. La fortuna è che la pausa non è stata molto lunga, non hanno avuto il tempo di staccare veramente la spina e perciò possono ancora far valere l’euforia dello splendido 2020.
Sarà interessante vedere la gestione della partita da parte di Maurizio Jacobacci, che ha una rosa piuttosto ampia e dovrà tenere in conto che tre giorni dopo affronterà lo Young Boys. Con i cinque cambi è tutto più facile e si possono ribaltare le partite e in questo senso la rosa a disposizione potrebbe facilitargli il lavoro.
Sul modulo tattico credo che continuerà a disporsi con la difesa a 3 che gli ha dato tante soddisfazioni finora: immagino lunghi cambi di gioco per cercare di destabilizzare un Sion che dal punto di vista tattico lo scorso anno era piuttosto in difficoltà. Poi come sempre conterà la tecnica dei giocatori, soprattutto quelli offensivi, che dovranno essere bravi a gestire la palla.
Sono curioso anche di capire se l’arrivo di Abubakar, che a Sion non potrà giocare, scuoterà o cambierà l’atteggiamento di qualche attaccante bianconero.
Per Jaco un’arma in più, da sfruttare al massimo, per cercare di fare più punti possibili e convincere il presidente a rinnovargli il contratto.