Ma da 1 a 10 quanto fa arrabbiare la vittoria di ieri?

Non prendetemi per pazzo. La vittoria di ieri mi fa tirare un sospiro di sollievo, abbiamo ritrovato la nostra squadra e quei tre punti che ci mancavano. E che soprattutto ci permettono di restare nella mischia.
Eppure la mente continua a tornare alla sfida di sabato: in vantaggio di quattro gol ci siamo fatti rimontare dallo stesso avversario. Difficile da digerire. Ci ho pensato fino a ieri sera. E sul 2-2, ammetto che gli spettri sono tornati. Ma cosa sarà mai cambiato in soli tre giorni?
Oggi ho letto che “abbiamo imparato la lezione”.
Ecco, baratto la sconfitta di sabato soltanto con questa certezza: che sia imparata la lezione.
Allora sì che ne sarebbe valsa la pena.
Intanto da ieri sera ci rallegriamo di aver ritrovato una squadra compatta, che lotta, che segna, che subisce il giusto e con degli stranieri che si distinguono.
Una squadra che non si abbatte, nemmeno quando le cose sembrano andare per il verso sbagliato.
Saluto con gioia un certo consolidamento dei nostri stranieri che, oserei dire finalmente, sono riusciti nell’impresa di toglierci le castagne dal fuoco ed essere decisivi dando continuità nel segnare il loro nome sul tabellino dei marcatori.
Ora mi aspetto, se non di vincere tutte le partite, di mantenere almeno una continuità di rendimento che ci permetterà alla fine di acciuffare i preplayoff. Perché con questa squadra me lo aspetto, senza se e senza ma.
Ricordandoci che a dicembre, esattamente il giorno 10, c’è una partita che non va assolutamente sbagliata…

(foto Zocchetti)