Calcio
Forti perplessità sull’assegnazione del Pallone d'Oro
Per questa edizione la scelta più logica portava a Robert Lewandowski
Pubblicato il 01.12.2021 12:37
di Vittorio Gerlero
Lionel Messi, per la settima volta nella sua incredibile carriera, si è aggiudicato il Pallone d’oro, precedendo in classifica Robert Lewandowski e Jorginho. La Pulce ha trionfato in quella che ad agosto è diventata la sua nuova casa, Parigi.
Da grandissimo ammiratore del numero 10 argentino, che considero il giocatore più forte di sempre, ci sono però forti perplessità sull’assegnazione.
Non è una questione legata ai trofei vinti nell’anno solare: seguendo questa logica assurda, infatti, il vincitore di Champions League, Supercoppa Uefa ed Europeo Emerson Palmieri sarebbe quantomeno rientrato nella top 10, con Jorginho (stesso palmares di Palmieri, ma protagonista in campo) trionfatore indiscusso.  
Per questa edizione la scelta più logica portava a Robert Lewandowski. Il 9 del Bayern Monaco si è infatti dimostrato il giocatore più continuo e completo del pianeta terminando ancora una volta la stagione con più reti realizzate che partite giocate. Proprio come facevano fino a qualche anno fa i marziani Messi e CR7, che (giustamente) stravincevano tutte le edizioni del premio istituito da France Football.  
Anche perché dopo il trionfo in Copa America, di Leo si è parlato più per vicende extra campo che per le solite meraviglie che sa regalarci sul prato verde. I quattro gol realizzati da inizio stagione con la maglia del PSG sono pochi per uno come lui, che con ogni probabilità ha semplicemente bisogno di un po' di tempo in più per adattarsi in una nuova città e con nuovi compagni dopo una vita trascorsa a Barcellona.
Lewandowski, al contrario, ha saputo tenere ritmi altissimi durante l’intera stagione, dimostrando continuità in tutte le partite giocate da gennaio ad oggi. Il numero 9 polacco, che si è visto soffiare il meritatissimo premio anche la scorsa stagione a causa della pandemia, continua a battere record su record, dimostrando nelle notti di Champions che non è soltanto il livello non particolarmente competitivo della Bundesliga a favorirlo. 
Sul palco del Théâtre du Châtelet è stato lo stesso Messi a chiedere all’organizzazione un riconoscimento per il polacco: “L'anno scorso tutti erano d'accordo sul fatto che tu fossi il vincitore. Penso che France Football dovrebbe darti il tuo Pallone d'Oro perché te lo meriti”. Per ridare quantomeno una minima sensazione di credibilità al premio, forse, sarebbe necessario fare un passo indietro.