Tennis
Il campione che verrà
Chi è il successore del magnifico trio Federer, Nadal, Djokovic?
Pubblicato il 01.12.2021 12:44
di Angelo Lungo
Tutto cambia: è inesorabile. Milan Kundera sostiene che il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione. Il tennis si trova di fronte davanti a un mutamento epocale. Il magnifico trio Federer, Nadal, Djokovic è in cerca di successori. Sarà possibile? Improbabile. Dello svizzero e dello spagnolo si attende solo la data del ritiro. Per il primo sarà la celebrazione di una leggenda, uno dei più forti giocatori di tutti i tempi, un talento unico per classe e stile, fortunato chi ha potuto assistere alle sue gesta. Per il secondo sarà l’esaltazione di un campione formidabile, un atleta capace di potenziare se stesso all'inverosimile, in grado di manifestare una forza mentale fuori dal comune. Resiste, non si sa fino a quando, il serbo, vincerà qualche altro Slam, ma il suo trono vacilla, i 34 anni cominciano a pesare sull'uomo dei record. E gli eredi? Per il momento sul circuito si aggirano, ambiziosi, due lungagnoni: Zverev e Medvedev. Propongono un tennis simile. Una prima palla di servizio scagliata a 220 km l'ora. Scambi veloci, pochi e potenti. Un'evoluzione discutibile per chi si aspetta spettacolo e fantasia: la discesa a rete rimarrà un flebile ricordo, un retaggio ancestrale. I due viaggiano spediti anche sul binario delle polemiche. La vita privata del tedesco fa discutere, gli inciampi sportivi e comportamentali ne fanno un ragazzo difficile da gestire. Il russo, invece, è stato protagonista di atteggiamenti poco inclini al fair play sul campo, sia nei confronti degli avversari che degli arbitri. E il resto si vedrà. Si spera.