HOCKEY
Fora, mio capitano, perché te ne vai?
Lascia l'Ambrì per andare a Davos: speravo che con la nuova pista...
Pubblicato il 03.12.2021 10:55
di Cristiano Perli
La notizia era nell’aria ma ammetto che nonostante tutto speravo che non fosse vera.
Il nostro capitano Fora se ne va. Ci lascia per andare a Davos. Cosa dire? Non posso nascondere la delusione, che credo sia quella di molti altri tifosi.
È vero, siamo un club formatore, che ormai nel DNA ha l’emigrazione dei nostri migliori giocatori verso altri lidi e con gli anni ci abbiamo fatto il callo. Ma anche se siamo preparati, la cosa fa piuttosto male.
Fa male perché la mia speranza, e non credo solo la mia, fosse che con la costruzione della nuova pista l’Ambrì potesse fare uno step in avanti. Anche nell’acquisire e trattenere giocatori.
Perdere invece il capitano, uno dei nostri simboli, ci fa tornare indietro nel tempo. Continuiamo a lasciar andar via quelli che sarebbero potuti diventare dei simboli. Un vero peccato.
Posso capire Fora che avrà pensato prima di tutto al suo futuro: sia a livello di ambizioni sportive che probabilmente economiche.
Immagino che anche lui, un giorno, farà ritorno da noi. Com’è successo per tantissimi altri, che alla fine decidono di chiudere la carriera ad Ambrì.
Intanto però Fora parte e anche dal punto sportivo ci mancherà tantissimo. Come si può rimpiazzare un giocatore del genere? Direi che è praticamente impossibile. Lo abbiamo visto proprio in queste settimane in cui è stato assente per infortunio. Senza di lui, dietro ci manca un baluardo che per noi resta indispensabile.
Ora bisognerà fare di tutto per trovare un degno sostituto. Ci hanno detto per anni che non era facile attirare giocatori di un certo livello: c’erano pochi soldi ma soprattutto tanti giocatori non volevano venire nella vecchia Valascia.
Adesso quest’ultima motivazione non regge più. Speriamo che la nostra nuova pista possa in futuro fare il “miracolo”.
(Foto Zocchetti)