CALCIO
"Mi piacerebbe restare, qui mi trovo bene..."
Custodio è in scadenza di contratto: ci parla del Lugano e del suo futuro
Pubblicato il 05.12.2021 09:23
di L.S.
Bisogna dimenticare la sconfitta contro lo Young Boys, la prima dopo quattro successi in campionato: il focus è proiettato sulla partita odierna a Cornaredo contro il Sion dell’ex Tramezzani.
Olivier Custodio posa però ancora un’ultima volta lo sguardo sullo specchietto retrovisore.
“Un po’ di rimpianto c’è, a Berna potevamo anche prendere un punto. Il rigore? Strano che sia stato il VAR a chiamarlo, visto che l’arbitro era lì vicino e non ha detto nulla. Però sappiamo che con la nuova tecnologia ogni minimo contatto rischia di trasformarsi in un rigore”.
Il Lugano è terzo: te lo aspettavi?
“Diciamo che non sono sorpreso di questi risultati che stiamo ottenendo. So che abbiamo una squadra forte e con qualità, ma bisogna fare attenzione perché è facile scivolare indietro in classifica”.
Qual è il segreto di questa squadra?
“Sembrerà una banalità ma è il gruppo. Abbiamo un gruppo unito da anni a cui si aggiungono ogni tanto dei giovani promettenti. Con il gol su punizione di Lovric a Berna, adesso sono ben 12 i giocatori che sono andati in rete. Vuol dire che tutti hanno un ruolo importante e la squadra è consapevole del proprio potenziale”.
Tra questi giovani che sta cercando di integrarsi c’è anche Amoura.
“Sta capendo le dinamiche del gruppo, noi stiamo cercando di aiutarlo a integrarsi. È ancora giovane, deve capire cosa vuole esattamente da lui l’allenatore e poi giocare in Super League non è così facile come si pensi”.
A proposito di mister, te l’aspettavi così?
“È stato bravo, ha gestito benissimo il gruppo, che tra l’altro conosce alla perfezione. Grazie ai suoi consigli siamo in grado di non subire la partita ma di affrontarla con maggior coraggio. Se il gruppo è la nostra forza, lui fa parte di questo gruppo”.
Tu ultimamente non hai sempre giocato titolare: dà fastidio?
“Tutti vorrebbero sempre giocare e soprattutto nella prima parte di campionato noi centrocampisti abbiamo giocato tantissimo. Eravamo in effetti un po’ stanchi e così il mister ha optato per un cambio di sistema. Voleva avere delle carte importanti anche in panchina”.
A Natale potrebbero anche cambiare gli obiettivi della società: si potrebbe puntare a qualcosa di più prestigioso?
“Non lo so. Siamo partiti con l’obiettivo di ottenere la salvezza, se poi a marzo o aprile saremo ancora in questa posizione allora potremo pensare a qualcos’altro. Ma il campionato è ancora lungo e pensiamo alla prossima partita”.
Tu hai contratto in scadenza: cosa farai?
“Abbiamo già iniziato a discutere con la società e soprattutto con Da Silva. Io sono molto felice a Lugano, sia in squadra che con l’ambiente. Abbiamo un bel gruppo e mi trovo bene con lo staff e tutti i collaboratori di Cornaredo. Però nel calcio non si sa mai…”.

(Foto Putzu)