HOCKEY: IL LUGANO È IN DIFFICOLTÀ. DI CHI LA COLPA? STASERA A RAPPERSWIL SI DEVE VINCERE
Agustoni: "Lugano involuto, bello però vedere i giovani in pista..."
L'ex capitano ripassa l'attualità dei bianconeri: da Arcobello sino a Pelletier
Pubblicato il 19.01.2021 09:57
di Luca Sciarini
Cinque sconfitte nelle ultime sei gare: il Lugano è in crisi?
Forse lo scopriremo stasera a Rapperswil, dove i bianconeri non possono assolutamente perdere.
Per Marzio Agustoni, grande ex capitano del Lugano, il momento è delicato ma…
“Può e dev’essere un anno di crescita, soprattutto per quanto riguarda i giovani. È la stagione giusta per farli maturare, per dargli più ghiaccio. Questo è un campionato anomalo, falcidiato dal covid e senza pubblico, perciò non ha lo stesso valore di quelli precedenti”.
Crede che si arriverà in fondo alla stagione?
“Ho qualche dubbio che si potranno giocare tutte e 52 le partite di regular season. Il Berna ha troppe partite da recuperare e non so come faranno. Secondo me già a novembre avrebbero dovuto decidere per una regular season più corta. Capisco che ci sono gli sponsor e i diritti TV ma così non ha davvero molto senso…”.
Il Lugano è in crisi?
“Se guardiamo le ultime partite diciamo che sta attraversando un momento di involuzione e questo ovviamente preoccupa un po’. Però io capisco i giocatori che devono giocare senza pubblico e con un calendario strano. Alla lunga tutto questo può essere demotivante”.
Qualcuno sta già mettendo in discussione Pelletier.
“Serge per me è una bravissima persona che quando è arrivato a Lugano è stato bravo a raddrizzare una situazione molto delicata. Purtroppo, come spesso gli è accaduto in carriera, non è riuscito a fare il salto di qualità con la squadra. Adesso vedo un Lugano involuto e che subisce troppi gol”.
In difesa però ci sono diverse assenze…
“È vero, ma dal punto di vista del gioco si nota che qualcosa non funziona. Il gioco stenta a decollare e anche gli stranieri non incidono. Arcobello non segna più, è in un momento di frustrazione, Heed ha fatto dei gol ma anche commesso degli errori madornali mentre da Boedker ci aspettavamo tutti qualcosa di più”.
Positive invece le prestazioni dei giovani del vivaio.
“Assolutamente sì. Stiamo parlando di giocatori che hanno un grande talento. Al fianco di Fazzini, Bertaggia e Morini, ci sono Riva, Ugazzi, Fatton e compagnia. Davvero bello vederli in prima squadra giocare con questa sicurezza. Mi spiace per Romanenghi che mi sembra sia stato un po’ tagliato fuori”.
Nelle ultime partite ci sono stati alcuni interventi di gioco veramente pericolosi: cosa ne pensa?
“Bisogna assolutamente fare qualcosa prima di vedere un altro caso Schaffhauser. L’intervento ai danni di Riva secondo me è stato gravissimo e meritava molto più di 7 giornate di squalifica. Anche quello su Nättinen è stato davvero brutto. Per certi interventi si deve arrivare a infliggere anche 15 giornate di squalifica. Forse i giocatori capiranno”.
Lega più severa dunque?
“Certo. Più severa e uniforme. Perché se poi vediamo che a Mercier, che si è scontrato con un arbitro, gli hanno inflitto sette giornate, allora capiamo che qualcosa non va…”.