Hockey
La favola Rappi
A scriverne le pagine è anche l'ex Ambrì Misha Moor
Pubblicato il 14.12.2021 09:24
di Red.
Il Rappi secondo in classifica è anche la storia di una bella favola in salsa sangallese.
A scriverne le pagine è anche l'ex Ambrì Misha Moor, attualmente in forza al Turgovia. Ne ha parlato al Corriere del Ticino.
«Mi stavo recando ai mercatini natalizi di Zurigo, quando ho ricevuto la telefonata del nostro direttore sportivo Urban Leimbacher. Mi ha detto che il Rapperswil aveva bisogno di difensori per il fine settimana e mi ha chiesto se ero disposto a dare una mano. Ovviamente ho subito risposto di sì. Giovedì e venerdì scorso mi sono allenato con la squadra sangallese: gli allenatori mi hanno spiegato il sistema di gioco e cosa si attendevano da me. È stato tutto molto semplice, ma chiaro».
«Il sistema di gioco che propone Hedlund è molto semplice, ma estremamente efficace. Permette di affrontare senza andare in panico anche i momenti difficili delle partite. Hedlund è untecnico molto vicino ai giocatori, parla molto nello spogliatoio e non solo di hockey. È una persona molto calma e posata, anche nelle fasi concitate degli incontri. Anche i suoi due assistenti, Bert Robertsson e Sven Berger, infondono serenità a tutto il gruppo. Quando commetti un errore, lo staff tecnico ti spiega come fare meglio la prossima volta. Quando sono arrivato a Rapperswil mi hanno detto di dare il meglio e, soprattutto, di divertirmi».
«Nello spogliatoio c’è un’atmosfera incredibile e la squadra è costruita in maniera molto equilibrata: un ottimo portiere come Melvin Nyffeler, stranieri di valore, un gruppo di giocatori svizzeri bravi e dei giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. Giovani a cui lo staff tecnico affida tante responsabilità anche nelle situazioni speciali. Andrew Rowe è il leader numero uno sia sul ghiaccio sia nello spogliatoio. E Zack Mitchell lo spalleggia al meglio: parla meno rispetto a Rowe, ma entrambi danno l’esempio sul ghiaccio, a tutta pista. Cervenka? Beh, è una persona un po’ particolare (ride). Parla pochissimo anche con i compagni, ma sia in allenamento sia in partita si vede che tiene molto alla squadra. Nyffeler è un altro pilastro di questo Rappi: sul ghiaccio è una sicurezza ed è un ragazzo molto aperto e simpatico, anche con i giovani. Li coinvolge al meglio, si interessa a loro: non lo conoscevo, ma siamo subito andati a pranzo insieme».