Il pareggio di San Gallo è tutto sommato giusto, direi
che per il Lugano è stato un punto guadagnato. In effetti, a parte un paio di
belle giocate nel primo tempo, nella ripresa i bianconeri hanno sofferto un po’
troppo la spinta dei padroni di casa.
Come spesso accade la difesa è indietreggiata parecchio mentre le ripartenze non sono quasi mai riuscite, anche perché i centrocampisti mi sono sembrati un po’ stanchi. A questo punto del campionato è anche comprensibile.
L’abbiamo detto più volte: la difesa del Lugano ha nel proprio dna questo modo di giocare, che può anche significare intelligenza calcistica e conoscenza dei propri limiti. Visti i risultati che stanno ottenendo è davvero difficile criticare simile atteggiamento.
È chiaro che in futuro l’impronta di gioco dovrà essere un po’ diversa, anche se il cambiamento avverrà sicuramente in maniera graduale. Immagino che Croci-Torti abbia in testa un altro tipo di gioco ma essendo una persona intelligente sa che dovrà procedere per gradi.
Adesso la squadra è terza e sarà interessante capire le mosse della società nel mercato invernale. Sono convinto che questo possa essere l’anno buono per provare a vincere il campionato: un po’ come sta facendo lo Zurigo, che sfruttando il periodo difficile di Basilea e Young Boys, si è staccato in vetta e adesso giustamente ci crede. Non mi pare che gli zurighesi siano molto più forti del Lugano.
Dai trasferimenti che opererà la nuova dirigenza capiremo la strategia fino a giugno: se puntare sul campionato o piuttosto sulla coppa. Aliseda e Selassie sono due ragazzi interessanti ma che nell’immediato non credo permetteranno al Lugano di fare quel salto di qualità che tutti si aspettano. Sono investimenti fatti in ottica futura. Ci vorrebbero un paio di altri giocatori dotati soprattutto di esperienza. Staremo a vedere.
Si è parlato tanto del gol subito da Baumann a San Gallo. Sì, credo che sia un errore a tutti gli effetti. È vero che può essere stato un po’ ingannato dal gesto di Duah, che poi non ha toccato il pallone, ma la sua posizione mi è sembrata un po’ goffa e con quelle gambe così larghe non ha potuto reagire con tempestività.
Domenica si conclude una prima parte di stagione esaltante per il Lugano e lo si fa nel migliore dei modi, in casa contro lo Young Boys. Sono convinto che i bianconeri possano vincere: avevo pronosticato 7 punti nelle ultime 3 partite. Ecco, manca “solo” una bella vittoria contro i campioni svizzeri. Spero che la squadra del Crus non si tiri troppo indietro, altrimenti si consegnerebbe all’YB. Ci vuole una squadra corta e aggressiva, dotata di coraggio. Sono fiducioso e credo che il Lugano possa giocare questo tipo di partita.
Come spesso accade la difesa è indietreggiata parecchio mentre le ripartenze non sono quasi mai riuscite, anche perché i centrocampisti mi sono sembrati un po’ stanchi. A questo punto del campionato è anche comprensibile.
L’abbiamo detto più volte: la difesa del Lugano ha nel proprio dna questo modo di giocare, che può anche significare intelligenza calcistica e conoscenza dei propri limiti. Visti i risultati che stanno ottenendo è davvero difficile criticare simile atteggiamento.
È chiaro che in futuro l’impronta di gioco dovrà essere un po’ diversa, anche se il cambiamento avverrà sicuramente in maniera graduale. Immagino che Croci-Torti abbia in testa un altro tipo di gioco ma essendo una persona intelligente sa che dovrà procedere per gradi.
Adesso la squadra è terza e sarà interessante capire le mosse della società nel mercato invernale. Sono convinto che questo possa essere l’anno buono per provare a vincere il campionato: un po’ come sta facendo lo Zurigo, che sfruttando il periodo difficile di Basilea e Young Boys, si è staccato in vetta e adesso giustamente ci crede. Non mi pare che gli zurighesi siano molto più forti del Lugano.
Dai trasferimenti che opererà la nuova dirigenza capiremo la strategia fino a giugno: se puntare sul campionato o piuttosto sulla coppa. Aliseda e Selassie sono due ragazzi interessanti ma che nell’immediato non credo permetteranno al Lugano di fare quel salto di qualità che tutti si aspettano. Sono investimenti fatti in ottica futura. Ci vorrebbero un paio di altri giocatori dotati soprattutto di esperienza. Staremo a vedere.
Si è parlato tanto del gol subito da Baumann a San Gallo. Sì, credo che sia un errore a tutti gli effetti. È vero che può essere stato un po’ ingannato dal gesto di Duah, che poi non ha toccato il pallone, ma la sua posizione mi è sembrata un po’ goffa e con quelle gambe così larghe non ha potuto reagire con tempestività.
Domenica si conclude una prima parte di stagione esaltante per il Lugano e lo si fa nel migliore dei modi, in casa contro lo Young Boys. Sono convinto che i bianconeri possano vincere: avevo pronosticato 7 punti nelle ultime 3 partite. Ecco, manca “solo” una bella vittoria contro i campioni svizzeri. Spero che la squadra del Crus non si tiri troppo indietro, altrimenti si consegnerebbe all’YB. Ci vuole una squadra corta e aggressiva, dotata di coraggio. Sono fiducioso e credo che il Lugano possa giocare questo tipo di partita.
(foto Putzu)