CALCIO: FRANCESCO BIANCHI CI CHIARISCE ALCUNI DUBBI DOPO SION-LUGANO
Jacottet, due pesi e due misure
L'ex responsabile degli arbitri ci spiega quando è rigore e cartellino giallo
Pubblicato il 19.01.2021 15:46
di Luca Sciarini
Ieri sera a Fuorigioco si è parlato tanto di arbitri e rigori. Dati e non dati.
E si è parlato anche della possibile doppia ammonizione non data a Daprelà, che già ammonito, ha commesso il fallo da rigore che ha permesso il Sion di portarsi in vantaggio. Un secondo giallo avrebbe portato al rosso.
Perché a Daprelà non è stato dato il giallo, mentre a Lavanchy fu dato il giallo a Vaduz per un fallo (tra l’altro molto dubbio) da rigore?
Ci chiarisce l’arcano Francesco Bianchi.
“Il fallo di Daprela è un fallo imprudente, senza riguardo per l’avversario, senza precauzione, quindi non va punito con il giallo. Inoltre in area la sanzione disciplinare è stata declassata. Qui non c’è un’azione promettente, quindi niente giallo. Se c’è il tentativo genuino di giocare la palla, si scende di un livello disciplinare”.
E nel caso di Lavanchy invece?
“In quel caso l’arbitro ha avuto una percezione esagerata, direi errata del contatto e ha dato una sanzione non proporzionata all’effettiva natura del contatto”.