Calcio
"Volete creare dei casi che non ci sono"
Il direttore generale del Chiasso Nicola Bignotti smentisce le voci su Abascal
Pubblicato il 17.12.2021 12:29
di Carlo Scolozzi
Chiusa una prima metà di stagioni con luci e ombre, ma ormai staccatissimo dalla vetta della Promotion League, anche per il Chiasso sono arrivate le meritate vacanze. Possono staccare la spina i giocatori, non la società. Ieri, era infatti in agenda un incontro tra il direttore generale Nicola Bignotti e il Mister Andrea Vitali. Summit che è saltato, come mai? Lo abbiamo chiesto al dirigente rossoblù.
"Abbiamo posticipato a dopo le vacanze invernali l'incontro che doveva esserci ieri, perché non c'è fretta, il mercato riapre trra un mese e la squadra riprenderà ad allenarsi il 10 gennaio. Era solo una riunione prenatalizia, poi per impegni contingenti non è stato possibile presenziare. Ma non è successo niente. Ci siamo comunque scambiati gli auguri e parleremo dopo le feste, faremo un punto della situazione e vedremo quale strategia adottare per i prossimi sei mesi e come perseguirla".
Vitali quindi è saldo sulla sua panchina?
"L'avete messo voi in discussione, ma d'altronde lo siamo tutti. In ogni caso, per ora l'allenatore del Chiasso resta lui. Se è confermatissimo? Cosa vuol dire? Continuate a fare delle domande tanto perché bisogna creare dei casi che non ci sono. Questo è un ambiente dove tutto può cambiare da un momento all'altro. Poi, è giusto e normale che ci debba essere una strategia di fondo, che noi peraltro abbiamo comunicato dal primo giorno della nuova stagione. Vogliamo infatti far crescere i giovani. Questa sarà la linea guida anche nel girone di ritorno. A ciò vogliamo abbinare un calcio propositivo e anche questo lo abbiamo sempre detto. Continuiamo a ribadire le stesse cose". 
Proprio Renzetti dichiarava che Abascal è perfetto per lavorare coi giovani.
"Prendo atto di questa sua dichiarazione. Mi fa piacere che Renzetti dica questo, visto che Abascal l'ho ingaggiato proprio io quando allenava i bambini di quattordici anni. Non sta rivelando nulla di nuovo, come del resto ci saranno tanti altri allenatori bravi a lavorare con i giovani. Non capisco questa domanda".
Comunque Abascal è un nome che seguite?
"Ma se ci siamo appena detti che adesso l'allenatore è Vitali".
Dalla figura del Mister al bilancio di mezza stagione.
"Se mi volto indietro vedo un Chiasso che ha lavorato bene coi ragazzi e ne ha nuovamente lanciati parecchi. La squadra deve in ogni caso crescere ancora e migliorare dal punto di vista della qualità del gioco. Secondo me ha perso qualche punto di troppo, per alcune mancanze, perché quando perdi sbagli qualcosa, o perché magari gli altri sono più bravi di te. Ma ripeto, qualche punto in più avremmo dovuto farlo".
Il Breitenrain è ormai scappato?
"Onestamente, se i bernesi hanno i requisiti per ottenere la licenza di Challenge League, 17 punti di ritardo sono molti".