Calcio
C'è chi ha testa e chi no...
Alla vigilia di Lugano-Young Boys Croci-Torti parla di Lungoyi, Monzialo e Yuri
Pubblicato il 17.12.2021 13:02
di L.S.
Non sarà facile, un po’ per la stanchezza che sembra attanagliare comprensibilmente il Lugano e un po’ per la necessità dello Young Boys di fare punti.
I bianconeri arrivano dopo 17 partite con una lunghezza di vantaggio sui gialloneri: chi l’avrebbe mai detto?
Croci-Torti riconosce che gli impegni in Europa dei bernesi possono averli frenati in campionato, ma la sua squadra sta meritatamente lì davanti. Nessuno gli ha regalato nulla.
È innegabile.
Lo Young Boys riporta alla mente soprattutto il successo in Coppa Svizzera, in una serata indimenticabile e che ha regalato ulteriori certezze alla squadra di Croci-Torti.
È una di quelle date che nel calendario vanno sottolineate col pennarello rosso.
Il Lugano dunque ci crede, com’è giusto che sia, anche se a complicare un po’ le cose è arrivato l’infortunio a Bottani, che ieri ha avuto un piccolo problema alla caviglia. Quasi certa la sua assenza. Onestamente, non ci voleva.
Senza di lui riparte il refrain sulla sua indispensabilità. Senza Bottani il Lugano è veramente un’altra squadra? Quanto pesa la sua assenza?
Croci-Torti non lo ha mai negato: il suo numero 10 gli offre alternative importanti, soprattutto in fase di ripartenza, esercizio che sarà fondamentale domenica contro i campioni svizzeri.
Bisogna scatenare l’inferno, è stato lo slogan del mister oggi in conferenza stampa e per farlo ha pensato di lasciare la squadra tranquilla questa settimana. Un giorno in più di riposo e una gestione più soft degli allenamenti. Arrivati a questo punto ci può stare.
Svuotare la mente e riprendere le forze, domenica ce ne sarà bisogno, quando bisognerà tirar fuori le ultime energie.
Il Crus dimostra di possedere già quella maturità e quella sensibilità per capire nell’intimo le esigenze dei suoi ragazzi.
In porta il rebus non è ancora stato sciolto, anche se sembra possibile la riconferma di Baumann.
Non si sono invece allenati negli ultimi giorni né Monzialo né Lungoyi.
Diplomaticamente il mister dice che non c’è nessun caso e che il loro allontanamento è stato a titolo preventivo. Per non inquinare quella positività che regna adesso nel gruppo.
Facile pensare, nonostante tutte le dichiarazioni di facciata di questi mesi, che i due a Lugano avranno vita breve. Purtroppo gli avvertimenti passati non sono serviti a nulla.
Fuori anche Facchinetti, che fin qui aveva fatto molto bene. Piccolo intervento al menisco e per gennaio sarà di nuovo pronto.
In rampa di lancio il brasiliano Yuri, che da oggetto misterioso sta diventando un giocatore su cui poter fare affidamento.
A dimostrazione che con la testa giusta si può andare lontano.
Ogni riferimento è puramente casuale.