Terzo in classifica, con un punto in più dello Young Boys campione svizzero.
Un risultato impensabile a inizio stagione, soprattutto ripensando all’estate burrascosa con i balbettanti passaggi di mano societari e i vari cambi di allenatore.
Da Jacobacci a Braga per finire con Croci-Torti. Se non è stato un azzardo, almeno sulla carta è stato senza dubbio un bel rischio.
E invece è andata bene. Anzi, benissimo.
Il Lugano, nell’ultimo impegno di questo esaltante 2021, proverà a tener dietro lo Young Boys e restare nei piani altissimi della classifica.
Conscio che il 2022 potrebbe riservare altre soddisfazioni, sia in coppa che in campionato. Ma per parlare del futuro, che come ha detto Carlos Da Silva al Cdt dovrà vedere un calcio diverso (calcio più offensivo e difesa più alta), ci sarà tempo. È vero che la curiosità per capire il Lugano dei prossimi mesi è tanta.
Adesso però è il momento dello Young Boys, degli ultimi novanta minuti a Cornaredo.
Croci-Torti, che aveva detto che Bottani non ci sarebbe stato, forse potrebbe portare il  numero dieci in panchina. Oggi infatti il fantasista ha corso durante l’allenamento dei compagni e la caviglia sembra tener bene.
Una bella carta da giocarsi negli ultimi minuti in caso ce ne fosse bisogno, assieme ad Amoura, un altro bel jolly che se il risultato dovesse essere ancora in bilico potrebbe servire al tecnico bianconero.
Ritorna Celar, perno dell’attacco del Lugano, mentre bisognerà capire chi giocherà sulla fascia sinistra. Rischierà Yuri, che nelle ultime partite ha dimostrato una crescita interessante o si affiderà a una soluzione più “conservativa” come Ziegler o Daprelà? Difficile intravedere altre soluzioni.
A centrocampo giocheranno i soliti, mentre radiomercato dà capitan Sabbatini molto vicino al rinnovo di contratto. Una bella notizia per un futuro che ha bisogno anche di conferme e stabilità.
Dovrebbero rientrare tra i convocati anche Srdic e Luis Phelipe, visto il numero esiguo di giocatori a disposizioni di Mattia Croci-Torti. Non ci sarà nemmeno Muci, operato alla caviglia, mentre Lungoyi e Monzialo hanno già lasciato gli allenamenti e per loro è difficile ipotizzare un ritorno a Cornaredo.
I due giocatori, che hanno dato vita a uno scambio con la Juve, sono stati una delusione, sia in partita che durante gli allenamenti. Peccato.

Contro i campioni svizzeri è l’ultima partita del 2021 e probabilmente anche l’ultima volta che il mister dovrà fare i conti con una rosa così ridotta.
Poi dovrebbe pensarci il mercato, che per ora ha già regalato Haile-Selassie e Aliseda. Altri 2-3 elementi arriveranno.
Ma adesso testa all’YB.

(Bottani nella foto Putzu)