LA PERLA DEL CRIS
Un 2021 tra gioie e delusioni, guardando avanti
Risultati piuttosto scarsi, per fortuna l'entusiasmo per la pista. E poi il covid...
Pubblicato il 24.12.2021 16:11
di Cristiano Perli
È stato un 2021 strano per l'Ambrì, tra la pandemia, la pista nuova e i risultati non certo esaltanti.
La pandemia è ancora tra noi e purtroppo ci impedirà di andare alla Spengler, dopo averci impedito di giocare le ultime gare dell’anno. Peccato, poteva essere l’occasione per prendere un po’ di morale in un ambiente favoloso. Ne avremmo avuto bisogno.
La pista nuova c’è, è bella ma è chiaro che ogni volta che passo davanti alla vecchia Valascia mi viene una fitta al cuore. Troppi i ricordi e le emozioni, che non si attenueranno mai. È stata la nostra vita, bella, difficile, ma appunto nostra.
Poi ci sono i risultati. Ahinoi.
L’anno scorso era andata malino, ma era una stagione particolare e in fondo non ci avevamo fatto tanto caso. Eravamo troppo occupati a finire la nuova pista e a lanciare proclami per il campionato che stava arrivando.
Siamo partiti bene, anche sulla spinta dell’entusiasmo per la nuova pista: purtroppo i mesi di novembre e dicembre hanno firmato la nostra condanna. Ancora una volta lontani dai playoff, molto lontani.
Forse accederemo ai preplayoff? Mah, chi lo sa. Difficile al giorno d’oggi credere di potercela fare.
Abbiamo sbagliato gli stranieri, giusto riconoscerlo. Kozun, che è ripartito per la KHL, è l’emblema del fallimento.
Non pensiamoci più: godiamoci il Natale, ancorché non proprio esaltante sotto tanti punti di vista e poi guardiamo avanti. Dopo aver smaltito le tossine del panettone e dello spumante, rigorosamente nostrani, dobbiamo cercare di ritrovare quell’entusiasmo scemato nelle ultime settimane.
Sperando che il covid ci dia una tregua, magari definitiva.
E ripartendo dall’ultima partita, vinta in terra giurassiana. Che speriamo sia di buon auspicio per il prossimo anno.
Auguri Ambrì. Auguri a tutti.
(Foto Putzu)