La perla del Cris
Speravo di iniziare meglio l'anno...
Due partite e due sconfitte: siamo lontani dalla linea. Stagione da buttare?
Pubblicato il 10.01.2022 10:18
di Cristiano Perli
Buon anno a tutti.
Onestamente pensavo di iniziare meglio. Molto meglio.
Due partite e due sconfitte. Mi sono illuso a Ginevra, per un tempo. Poi tutto come prima.
Se n’è andato Kozun, arriverà l’anno prossimo Chlapik. Che sulla carta sembra buono, che chissà potrebbe somigliare a un altro che era molto buono. Chissà. Meglio non lanciarsi troppo avanti con gli entusiasmi, che abbiamo visto com’è andata a finire quest’anno.
Ma è ancora troppo presto per pensare al futuro, alla prossima stagione.
Pensiamo al presente che è meglio.
Questa doveva essere la stagione della ripresa, della rivincita. Ci si attendeva un guizzo, un sussulto che invece non è arrivato.
Prima la campagna acquisti infarcita di nuovi stranieri e dagli arrivi di Pestoni e Bürgler e poi l’inaugurazione della nuova pista. Sembrava tutto bello, finalmente tutto perfetto.
L’obiettivo dichiarato alla vigilia non era impossibile: finire tra le prime dieci. Insomma, sembrava raggiungibile, soprattutto dopo il bell’inizio di stagione.
E invece no, siamo ancora qui, addirittura lontanucci da quella linea che rappresenterebbe il traguardo minimo. Sì, minimo.
Gli stranieri hanno clamorosamente toppato e forse bisognerebbe cominciare (noi l’abbiamo già fatto da un pezzo) a fare qualche riflessione a tal proposito.
La squadra sembra marciare sul posto, come se non ci credesse più.
Non voglio parlare di involuzione, ma sicuramente di rallentamento nella crescita. Una frenata preoccupante. Qualcosa non torna.
E siamo soltanto a inizio gennaio. Non è possibile che quest’anno si alzi bandiera bianca con largo anticipo. Peggio dello scorso anno? Sarebbe ingiustificabile.
È vero che il Covid ha cambiato un po’ le carte in tavola, con l’annullamento della Spengler e la lunga quarantena che può averci penalizzato. Nessuno nega queste difficoltà, per carità.
Ma queste sono regole che valgono per tutti e che prima o poi colpiscono tutte le squadre.
Siamo solo a metà gennaio e pensare di essere già fuori dalla lotta mette velo di tristezza. E soprattutto fa incazzare. Tanto.
E pensare che per questo 2022 mi ero fatto tante illusioni.
C’è ancora tempo per fortuna. Ma l’inizio mi fa temere il peggio.
Spero di sbagliarmi.
(foto Putzu)