Romelu Lukaku, re dei gol dell’Inter scudettata di Antonio
Conte, questa volta è scivolato in un clamoroso autogol. Durante le feste appena trascorse, l’attaccante ha parlato della sua
intenzione di voler tornare in futuro a vestire nerazzurro per vincere ancora
trofei in Italia, spiegando inoltre la scelta che in estate l’ha portato a
lasciare Milano per tornare al Chelsea. Il motivo della rottura con l’Inter
sembrerebbe essere stato il mancato rinnovo di contratto, oltre all’improvviso
addio di Conte e alla cessione al PSG di Hakimi.
In estate Marotta, dirigente sempre impeccabile e ben
consapevole del momento difficile che stava vivendo il club, non si è mai
seduto al tavolo con l’agente di Romelu, che voleva prolungare nonostante
avesse ancora tre anni di contratto a cifre decisamente importanti. Dopo il
rifiuto dell’Inter, quindi, Lukaku si è rapidamente dimenticato delle belle
parole spese in vista dell’inizio della nuova stagione e ha deciso di guardarsi
intorno: il Chelsea si è presentato con un’offerta molto più ricca e in pochi
minuti le valigie erano già pronte.
Il belga ha quindi toppato due volte: in estate, quando ha
salutato l’Inter per trasferirsi al Chelsea nonostante il “tranquilli, resto
qui” rivolto ai tifosi interisti, e adesso, lanciando un grido di presunta
nostalgia dei colori nerazzurri mancando di rispetto al club che qualche mese
fa ha investito oltre 100 milioni per acquistarlo.
Risultato? I tifosi dell’Inter gli hanno dedicato uno
striscione non troppo lusinghiero, mentre i sostenitori del Chelsea che l’hanno
osannato al suo arrivo ora lo vorrebbero in tribuna.
Lukaku con ogni probabilità ha concesso l’intervista a Sky
Italia con l’intento di ricucire i rapporti con la vecchia tifoseria meneghina.
Ma al posto di riaprirsi la porta nerazzurra, si è chiuso due portoni in
faccia.