CALCIO
"Sto bene, ero asintomatico: nel 2022 vogliamo migliorare ancora"
Il mister bianconero torna in campo oggi dopo la quarantena per la positività al Covid
Pubblicato il 11.01.2022 10:53
di Red.
Dopo dieci giorni di quarantena oggi Mattia Croci-Torti torna in campo ad allenare il suo Lugano.
Il suo primo allenamento di questo 2022 è la preparazione alla partita amichevole che si sosterrà domani a Cornaredo (ore 13.30) contro il Basilea. Un test subito importante per saggiare la condizione della squadra e osservare alcuni volti nuovi.
Ieri sera il mister bianconero è intervenuto a Ticino Sport news di Teleticino e ha parlato innanzitutto della sua quarantena.
“Fortunatamente sono sempre stato bene, sono asintomatico. Ho passato questi giorni in piena serenità, sentendomi spessissimo con il mio staff di cui ho piena fiducia e con cui sono in grande sintonia. Ormai ho imparato a delegare e dare in mano la gestione della squadra a gente come Carlo Ortelli o Nicholas Townsend è decisamente facile”.
Il ritiro in Spagna è saltato ma il Crus non si dispera.
“A Cornaredo stiamo comunque bene: forse faremo un mini ritiro di un paio di giorni, ma è ancora da pianificare. Intanto questa settimana giochiamo le amichevoli contro Basilea e Vaduz e poi vediamo. Il 95 per cento della squadra ha già fatto il booster e vogliamo arrivare al massimo della forma tra tre settimane per il debutto contro lo Young Boys. Stiamo prendendo tutte le precauzioni del caso per cercare di non contagiarci, anche se io dovrei essere l’ultimo a parlare, visto che il virus l’ho comunque preso”.
Finora il mercato non è stato scintillante come ci si aspettava. Sono arrivati “soltanto” Haile-Selassie e Durrer.
“Il mercato di gennaio non è mai facile, bisogna avere soprattutto lucidità. Inutile prendere tanto per prendere. Se arriva qualcuno dev’essere un acquisto mirato. Selassie lo seguivamo da tempo: si è integrato subito molto bene e viste le sue qualità tecniche siamo convinti che ci potrà dare una mano. Arriva comunque dalla Challenge League e non pretendiamo subito la luna. Durrer invece ha disputato tre partite, sebbene di Coppa, con la maglia del Basilea, società che non ti regala nulla. Significa che il ragazzo possiede qualità interessanti. Oltretutto potrà essere utile anche per l’Under 21”.
Arriverà in prova anche Zoran Josipovic, una vecchia conoscenza a Lugano.
“Ho parlato con lui negli scorsi giorni e in settimana sosterrà un provino per capire come sta fisicamente dopo il grave infortunio che ha patito. Abbiamo una squadra Under 21 che vogliamo salvare e lui potrebbe essere una pedina importante. Zoran mi ha anche chiesto di potersi allenare con la prima squadra per avere una carta da giocarsi. Vediamo come sta in questi giorni e poi prenderemo una decisione”.
Ha invece lasciato la squadra Lungoyi, che si sta allenando con il San Gallo.
“Purtroppo per lui non c’era più spazio qui da noi. Spiace che non siamo riusciti a valorizzarlo ma non abbiamo comunque rimpianti. Si tratta di un giocatore interessante, che fa pur sempre parte dell’Under 21, con cui abbiamo provato di tutto. A volte capita di separarsi”.
Sul 2022 che attende la squadra, autrice di un’ottima prima parte di stagione, il mister sottolinea un aspetto importante. O meglio, un obiettivo.
“Dobbiamo cercare di fare più punti con le grandi, cosa che non siamo riusciti a fare nel girone di andata. Spesso abbiamo giocato quasi alla pari, dimostrando che a livello estetico non siamo inferiori a nessuno. Però nel calcio alla fine contano i punti e noi dovremo migliorare sotto questo aspetto”.
(Foto Putzu)