HOCKEY: LE PAROLE DI DOMENICHELLI SONO CHIARE, IN FUTURO CI SARANNO TANTE NOVITÀ
Hnat, progetti che adesso devono trovare conferma
L'intervista del direttore sportivo del Lugano apre a diverse riflessioni e alcune speranze
Pubblicato il 21.01.2021 08:13
di L.S.
Le parole di Hnat Domenichelli ci volevano, per rimettere un po’ di ordine nelle faccende dell’HC Lugano.
Certo, per ora sono solo parole, ma è meglio di niente. Anche perché in questo momento di crisi mondiale, fare progetti e coltivare sogni non è scontato.
Cosa ha detto Domenichelli nella sua lunga e articolata intervista di ieri sera?
Semplicemente che questa è una stagione un po’ così, in cui non si investirà e non ci si farà il sangue amaro se i risultati non dovessero arrivare. Anzi, sembra di capire che in un certo senso siano già stati messi in preventivo. Il bello, assicura, arriverà la prossima stagione, quando la gente tornerà (si spera) in pista. Allora sì, che varrà la pena tornare ad investire.
Il responsabile del mercato bianconero fa capire anche un paio di altre cose: i giovani stanno facendo esperienze importanti mentre alcuni "vecchi" non stanno rendendo e perciò rischiano di rimanere fuori dal progetto futuro. L'allenatore e il suo staff, almeno per il  momento, possono stare tranquilli. I giudizi verranno tutti rimandati a fine anno.
Parole sagge, anche perché scaricare in questo momento la responsabilità su Pelletier sarebbe decisamente ingiusto. L’allenatore ha risollevato il Lugano la scorsa stagione e quest’anno è tutto sommato nella posizione in cui si pensava potesse essere. Senza Carr e Kurashev, come ha ammesso onestamente anche Domenichelli, questa rosa è da sesto posto.
E poi diciamocelo chiaramente: a Lugano non potrà sempre essere colpa degli allenatori, no?
Adesso sarebbe bello che assieme alle parole di Domenichelli, in futuro si sentissero anche quelle della presidente Mantegazza, che resta pur sempre l’anima di questo club. La sua presenza, in un momento così delicato e importante per il presente ma soprattutto per il futuro del club, è fondamentale. Perché mai come adesso il club ha bisogno di mandare un segnale di unità e coesione.