Hockey
Boedker è sulla strada giusta
Rendimento soddisfacente per il danese del Lugano, di scena stasera a Zugo
Pubblicato il 15.01.2022 09:25
di Red.
Il numero 89 del Lugano Mikkel Boedker non segna da 16 partite ma, grazie al ruolo ad hoc che gli ha disegnato nel lineup McSorley, offre ora un rendimento soddisfacente. 
La 32.enne ala danese, ex Brøndby, si è raccontata al Corriere del Ticino nel giorno di Zugo-Lugano.
Fresco papà:
 «Mi sembra di stare su una nuvoletta. Nelle ultime ore ho vissuto emozioni incredibili. Sono sceso in pista contro lo Zurigo perché sentivo di poter dare una mano alla squadra, ma sono riuscito a distogliere l’attenzione da mia moglie e mia figlia soltanto per il tempo in cui sono rimasto sul ghiaccio. Durante il cammino che ci ha portati a diventare genitori abbiamo avvertito grande affetto e vicinanza da parte del popolo bianconero. Per questo motivo Lugano avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore».
Con Herburger e Morini: 
«Formiamo una bella linea. Siamo concreti, efficaci. Difensivamente concediamo poco e davanti ci creiamo diverse occasioni. Ovviamente dovremmo sfruttarne parecchie di più, come si può evincere anche dalle mie statistiche personali. Però si sta davvero instaurando una chimica interessante tra di noi».
A tutta birra: 
 «È il momento di mettere il piede sul gas e pigiare sull’acceleratore. A febbraio ci sarà poi tutto il tempo per recuperare, almeno per coloro che non voleranno ai Giochi. La prestazione contro lo Zurigo, in quest’ottica, è stata incoraggiante. Nonostante la lunga pausa e la malattia, che ci hanno un pochino scombussolato, ci siamo mossi molto bene. La ruggine è stata tolta. Ora si tratta di andare avanti così, aumentando sempre un pochino il livello. E poi, per dirla tutta, preferisco allenarmi di meno in favore di partite vere e appassionanti. È più divertente».