Ligue 1
Vladimir Petkovic non è in bilico, forse
Il Bordeaux veleggia nei bassifondi e la sua situazione finanziaria è critica
Pubblicato il 15.01.2022 09:24
di Angelo Lungo
La situazione della Ligue 1 è preoccupante. Le perdite economiche dei club sono ingenti. Qualche tempo fa il calcio francese era in netta crescita. I giocatori transalpini sono, ancora, tra i più ricercati sul calcio mercato. Ma la situazione, ora, è precipitata. Il prodotto ha poca rispondenza presso il pubblico. Il Psg rappresenta un caso particolare. Nei prossimi giorni il campionato correrà il rischio di ritrovarsi senza alcuna emittente che trasmetta le partite. L'operatore che aveva la concessione dei diritti, non ha rispettato l'accordo ed è uscito di scena. Insomma, uno scenario davvero preoccupante. E anche il Bordeaux deve fare i conti con una simile situazione. I girondini sono stati sull'orlo del fallimento e sono alla ricerca di un rilancio sia economico, sia tecnico. L'auspicio è che quanto prima arrivi un munifico investitore. In estate è stato ingaggiato Vladimir Petkovic. Il bilancio dopo venti giornate è drammatico: solo tre partite vinte e quart'ultimo posto in classifica. L'allenatore non sembra aver smarrito la sua proverbiale flemma e professa calma: convinto di arrestare la caduta della squadra e risalire, quanto prima, la classifica. Ma la crisi perdura e dopo l'ultima sconfitta, i dirigenti hanno adottato decisioni drastiche: oltre al difensore Paul Baysse e al centrocampista Nehdi Zerkane, già fuori rosa per ragioni comportamentali, anche il capitano Laurent Koscielny è stato escluso per “scarso rendimento”. Messi alla porta anche Josh MajaSamuel Kalu Otavio. La società intende ridurre il monte ingaggi e diminuire il numero di giocatori sotto contratto. Ma anche il tecnico sembra vacillare: le prossime tre partite potrebbero essere decisive per la sua sorte. Il sostituto dovrebbe essere il portoghese Joao Sacramento, che pochi giorni fa ha lasciato il ruolo di vice di José Mourinho. Il presidente Gerard Lopez ha spiegato che non ha nessuna intenzione di esonerare il suo mister. Ha dichiarato: “Il progetto non finisce a metà stagione e nemmeno dopo due anni. Non ha senso cambiare”. Ma si sa come vanno le cose nel mondo del calcio, le parole volano. Petkovic, per adesso, può dormire sonni tranquilli, il suo contratto scade nel 2024.