IL LUGANOLOGO
Addio playoff, ma ora non perdiamo gli stimoli
I bianconeri, molto lontani dal sesto posto, devono preparare il finale di stagione
Pubblicato il 17.01.2022 05:13
di Doriano Baserga
È iniziato nel peggiore dei modi il 2022 per il Lugano: tre partite, tre sconfitte e l’addio al sesto posto in classifica. Peccato, perché dopo il bel finale di 2021 si poteva pensare addirittura a un posto nei playoff.
Invece non sarà così. A questo punto è meglio iniziare a preparare i preplayoff, possibilmente occupando quel settimo (o ottavo posto) che dà il vantaggio di giocare in casa la prima partita. Meglio di niente insomma.
La cosa difficile adesso sarà quella di ritrovare al più presto quegli stimoli che rischiano di affievolirsi e ripartire nel momento del cruciale della stagione a tutto gas. La storia insegna che non tutto è perduto e il Lugano potrebbe rappresentare un outsider insidioso per tutti.
Cos’è successo ai bianconeri in questo inizio d’anno?
Certamente il Covid non ha aiutato gli uomini di Mc Sorley: il fatto che quasi tutto il roster abbia contratto il virus e che abbia poi dovuto sottomettersi all’inevitabile quarantena, potrebbe aver fatto perdere un po’ di quello smalto e di quell’esplosività che devono essere al centro del gioco voluto dal tecnico canadese.
Sono cose che succedono ormai a tutte le squadre e bisogna accettarle: il rammarico è legato al fatto che i bianconeri stavano attraversando un grandissimo momento di forma.
È anche vero che le sconfitte sono arrivate contro Zurigo, Zugo e Bienne, squadre che stanno ottenendo grandi risultati in questo periodo e in fondo erano battute d’arresto che si potevano prevedere, anche se fanno male e rischiano di rallentare la crescita della squadra.
Sarà importante a questo punto sfruttare al meglio il mese olimpico, quando bisogna preparare bene la fase finale del campionato e ritrovare le migliori sensazioni.
Un nome su tutti quello di Fazzini, che non trova la rete da sette partite e avrebbe tanto bisogno di riassaporare la gioia del gol. Per fortuna è invece tornato sui suoi migliori livelli Arcobello, il top scorer che ha ritrovato il feeling con il gol. È lui l'autore delle uniche due reti bianconere nel weekend.
A proposito di gol, domani sera contro l’Ajoie sarà meglio tornare a far “ballare” la rete,  perché se è vero che sulla carta questo Lugano dispone di notevoli bocche da fuoco, è anche vero che queste hanno sempre bisogno di troppe occasioni per fare gol. E così ovviamente non si può pensare di vincere le partite.
(Mark Arcobello nella foto Putzu)