Ha 20 anni, gioca esterno d’attacco e arriva dal Gambia. È di proprietà del Bologna, che quest’anno lo ha girato in prestito in serie B al Crotone, dove per la verità ha giocato molto poco (soltanto 45 minuti).
Lui si chiama Musa Juwara e potrebbe rinforzare il Lugano di Mattia Croci-Torti.
A Cornaredo lo ha portato il gruppo di Federico Pastorello, figlio di Giambattista, già dirigente dei bianconeri una decina di anni fa.
E proprio Giambattista, uno che ha scritto pagine importante della storia del calcio italiano, era stato visto più volte in queste ultime settimane dalle parti di Cornaredo. Ora tutto torna.
Il giocatore dovrebbe però sostenere un provino in questi giorni e poi si capirà se potrà servire alla causa, anche perché dalle parti di Chicago pare non fosse molto conosciuto.
Juwara salì agli onori della cronaca il 5 luglio del 2020 quando segnò un gol all’Inter, nel giorno in cui il Bologna espugnò per 2-1 San Siro.
Dopo quell’impresa però ha giocato sempre pochissimo e soprattutto la scorsa stagione ha dovuto fare molta panchina in serie A. Da lì l’idea di girarlo in serie B al Crotone dove, come detto, non ha trovato molta fortuna.
Sarà lui uno dei nuovi rinforzi del Lugano? Vedremo.
Intanto dagli Stati Uniti rimbalza la voce che il club bianconero starebbe pensando ad altri due colpi “importanti”. Ci vorrà del tempo, anche perché adesso tutti sanno che il Lugano è finito in mani facoltose e le trattative sono piuttosto complicate. Ma qualcuno arriverà. La squadra ne ha bisogno. Lo sa anche la nuova dirigenza.