Hockey
"Guardiamoci tutti allo specchio"
"Gigio" Morini suona la carica per svegliare il Lugano, impegnato stasera con l'Ajoie
Pubblicato il 18.01.2022 09:52
di Red.
Terza sconfitta consecutiva per il Lugano, il momento è delicatissimo per i bianconeri.
A suonare la carica è Giovanni "Gigio" Morini, che ha analizzato la difficile situazione sulle colonne del Corriere del Ticino, nel giorno della trasferta ad Ajoie. 
«Frustrante è l’aggettivo corretto per descrivere i nostri sentimenti. Avremmo potuto e dovuto vincere la sfida con il Bienne. Tutti hanno visto che ci sono state decisioni arbitrali molto discutibili, ma questa non deve diventare una scusa o un alibi per giustificare la sconfitta La verità è che non siamo stati abbastanza concentrati in alcuni aspetti del nostro gioco e siamo stati puniti».
«Purtroppo gli arbitri non sempre applicano lo stesso metro di giudizio. È capitato anche a nostro favore, in altre occasioni. In questo senso la Lega dovrebbe fare maggiore chiarezza, in modo che tutti i direttori di gara siano il più possibile sulla stessa linea».
«Dobbiamo tutti guardarci allo specchio e chiederci cosa possiamo fare di più, e meglio, a livello offensivo. Non possiamo pensare che Arcobello segni due reti ogni sera e che sia sempre lui a togliere le castagne dal fuoco. Non basta la verve di una solo terzetto per sperare di vincere. Io e la mia linea (completata da Herburger e da Boedker) sappiamo perfettamente che dobbiamo dare di più davanti. Una squadra è composta da una ventina di giocatori di movimento e tutti hanno anche il compito di creare a livello offensivo».