HOCKEY
"Capisco la frustrazione della tifoseria..."
Paolo Duca ha parlato a Teleticino del "caso" Cajka e del momento dell'Ambrì.
Pubblicato il 20.01.2022 19:39
di Red.
 Il comunicato diramato questa mattina dall’Ambrì, che specifica la trattativa Cajka-Moses, sta facendo discutere la tifoseria biancoblù.
I leventinesi hanno ceduto fino a fine stagione al Rapperswil Petr Cajka (ceco con licenza svizzera) in cambio di Steve Moses almeno sino al 1. marzo e alla rinuncia del compenso pattuito per il prestito dello statunitense.
Cajka, 21 anni, sembrava un giocatore in rampa di lancio, un valore sicuro per il futuro dell’Ambrì e invece non è stato così. Il giocatore aveva già chiesto di non far valere l’opzione che lo avrebbe potuto legare per i prossimi anni con il club leventinese. La sua intenzione di lasciare il Ticino era piuttosto chiara.
Questa sera a Ticinosport news Paolo Duca ha parlato del “caso” Cajka.
“È stata una decisione difficile, lui aveva voglia di cambiare, anche perché quest’anno aveva giocato meno. Noi speravamo che il suo percorso di crescita sarebbe stato più veloce e invece non è stato così. Putroppo si può controllare tanto ma non tutto nello sviluppo e nelle prestazioni dei giocatori. Magari un ragazzo sboccia da una parte e non riesce a farlo in un’altra: sono cose che succedono nello sport. Capisco la frustrazione di alcuni tifosi, che in fondo condivido, ma c’è una parte della tifoseria che è con noi e che lotta al nostro fianco, nell’intento di acciuffare il decimo posto che equivarrebbe a un posto nei preplayoff”.