Hockey
Fora e la forza dei sogni
Il difensore dell'Ambrì è stato convocato per le Olimpiadi di Pechino e racconta le sue sensazioni
Pubblicato il 21.01.2022 09:45
di Red.
A volte i sogni si avverano, anche quelli più ambiziosi.
È il caso del 26.enne difensore dell'Ambrì Michael Fora, che coach Patrick Fischer ha convocato per le Olimpiadi di Pechino.
Il biancoblù ha raccontato al Corriere del Ticino emozioni e sensazioni.
Olimpiadi/1:
«Ho sempre lavorato tanto a livello fisico, ma la testa è ancor più importante per avere una carriera lunga e di successo. Penso che quest’anno ho compiuto un ulteriore passo avanti, sono diventato un giocatore più completo».
Olimpiadi/2:
«Ho sempre pensato ai Giochi , erano e rimangono un sogno. L’infortunio mi ha confermato che mentalmente ero pronto, anche se non avevo molto tempo a disposizione per tornare ai miei migliori livelli. Patrick Fischer crede in me e partecipare a un’Olimpiade – dopo due campionati del mondo – è un grandissimo onore».
Olimpiadi/3:
 «Le esperienze maturate in nazionale mi torneranno di sicuro utili a Pechino. Ho avuto il privilegio di vincere una medaglia d’argento ai Mondiali del 2018 e ho visto con i miei occhi cosa serve per avere successo, sia con la Svizzera sia con la propria squadra di club. Il coronavirus e le restrizioni che troveremo in Cina? Sinceramente non ci penso, farò ciò che si deve fare. Sono troppo eccitato al pensiero di partecipare ai Giochi: non vedo l’ora che comincino».
L'Ambrì:
«Ci manca di giocare con quella fiducia che aveva caratterizzato la prima fase del nostro campionato. Eravamo riusciti ad esprimerci secondo i nostri mezzi, poi le sconfitte ci hanno tolto qualche sicurezza di troppo. Dobbiamo ritrovare l’entusiasmo e, soprattutto, il divertimento».