Finito l'allenamento e terminata anche la riunione con lo staff, Mattia Croci-Torti ci apre gentilmente le porte del suo spogliatoio e ci fa accomodare alla scrivania, sul versante del boss. Il Crus è fatto così, specialmente se l'interlocutore non è solo un cronista, ma soprattutto un vecchio amico. Taccuino e registratore attivi, comincia la chiacchierata.
Allora Mister, ad attendervi al Riva IV c'è il Chiasso (oggi alle 14.30).
"Sarà una partita importante per noi, perché ci permette di dare minutaggio a quei giocatori che il prossimo weekend saranno protagonisti del match di Berna. Sotto questo aspetto, infatti, è un bell'allenamento".
C'è qualche giocatore che l'ha sorpresa durante questa preparazione? Magari i nuovi Haile-Selassie e Aliseda?
"Diciamo che si sono integrati al meglio. Li conoscevamo già, ma quello a cui tenevamo era la loro attitudine, perché sulle qualità tecnico-tattiche c'erano pochi dubbi. Sono comunque giocatori giovani, a cui daremo giustamente tempo. Ci vorrà pazienza con loro".
Capitolo mercato: novità da Chicago?
"Staff tecnico e società hanno già parlato di questo aspetto, c'è infatti una buona comunicazione tra le due parti. Sappiamo insomma cosa serve per migliorare un organico che tanto bene ha fatto nel girone d'andata. Il mio referente è Carlos Da Silva e ci sentiamo più volte al giorno".
Alla ripresa vi toccherà lo Young Boys, una compagine che vi ha già rifilato cinque gol all'ultima giornata dell'andata, segna a raffica in amichevole e che affronterete senza gli squalificati Custodio e Sabbatini. È l'avversario peggiore per ricominciare?
"Quella bernese è l'avversaria più difficile a prescindere, perché ha avuto un percorso europeo importante, vedi il successo sul Manchester United e il pari con l'Atalanta in Champions League. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma non partiamo battuti. Ricordiamoci che l'ultima volta che li abbiamo incontrati sul loro terreno la partita era in parità fino a 8 minuti dalla fine".
Dopo i primi due impegni di Super League, ci sarà un match infrasettimanale importante, ossia i quarti di finale di Coppa Svizzera col Thun: si può non pensare già a una partita così importante?
"La Coppa è un pensiero fisso da quando abbiamo estromesso lo Young Boys negli ottavi. Ma nonostante questo siamo focalizzati sul campionato, competizione nella quale vogliamo raccogliere al più presto i punti salvezza".
Tema portieri: ci sono Baumann, Saipi e Osigwe, che ha parato un rigore nell'ultima amichevole, contro il Vaduz. Proseguirete con loro anche nel ritorno?
"Per il momento abbiamo questi tre portieri e li gestiremo, prendendo la giusta decisione da settimana prossima in avanti".
Come sta Guidotti?
"Al momento purtroppo non è al massimo della forma. Ha un problemino che stiamo cercando in tutti i modi di risolvere, perché si tratta di un giocatore sul quale puntiamo".
Lungoyi e Abubakar hanno salutato la truppa.
"Sono due discorsi differenti. Sappiamo che il calcio va di fretta e in ogni finestra di mercato ci sono dei cambiamenti. Spiace per Abubakar, ma ha voluto con tutte le sue forze andare via e noi in questo momento abbiamo bisogno solo di chi veste la nostra maglia con orgoglio".