Hockey
"Non dobbiamo più pensare al passato"
Romain Loeffel e il Lugano affrontano questa sera la bestia nera Zugo
Pubblicato il 25.01.2022 09:44
di Red.
La bestia nera del Lugano si chiama Zugo, ma l'olimpionico è rigorista Romain Loeffel sono pronti a sfatare il tabù già questa sera sul ghiaccio nemico.
Intanto il 30.enne bianconero si è raccontato al Corriere del Ticino.
Pechino:
 «Sono davvero fiero e onorato di poter rappresentare ancora una volta la Svizzera alle Olimpiadi. È la conferma che sul ghiaccio sto svolgendo un buon lavoro. Ed è sempre bello sapere che per il coach faccio parte degli otto migliori difensori rossocrociati. Certo, non ci saranno i «nordamericani», ma queste sono cose che io non posso influenzare. Inoltre nutrivo la speranza di andare alle Olimpiadi anche se i giocatori della NHL fossero stati a disposizione».
Lugano-Berna:
 «Il punto positivo è la reazione che ci ha permesso, alla fine, di conquistare due punti. Non possiamo però più permetterci di fornire il massimo sforzo solo quando ci troviamo in svantaggio di un paio di reti. C’è sempre un avversario di fronte, ma dobbiamo evitare di commettere gli stessi errori a livello difensivo. Ci capita ancora troppo spesso di reagire solo dopo aver concesso uno o due gol facili ai nostri avversari».
Zugo-Lugano:
«Si tratta di una squadra molto compatta, con quattro blocchi capaci di fare la differenza. E inoltre adesso hanno anche un Gregory Hofmann in più. Lo Zugo corre pochi rischi e gestisce sempre bene il disco. Ecco perché sarà fondamentale non commettere errori individuali. La classifica non mente: non sarà evidente, ma vogliamo ancora lottare per il sesto posto sinonimo di qualificazione diretta ai playoff. Non dobbiamo più pensare a ciò che è successo nelle precedenti partite con lo Zugo».