Interessanti e stuzzicanti come sempre, le statistiche di Brenno Canevascini hanno fatto venire alla luce un record non molto invidiabile per Benjamin Conz.
Ma il 30.enne giurassiano trova comunque una chiave di lettura positiva e parla a 360° al Corriere del Ticino, nel giorno di Zurigo-Ambrì.
Il record:
«In realtà lo apprezzo molto, 400 reti sono tante, per la verità anche troppe, eppure ne vado fiero. Significa infatti che qui ho potuto mettere radici, giocando con continuità. Sento insomma di essermi ritagliato un piccolo spazio nella gloriosa storia del club biancoblù».
La pizza ticinese:
«In Ticino sono felice, ho trovato la mia dimensione e ogni giorno colleziono un nuovo ricordo. Adoro tutto del vostro cantone, dal calore della gente alla gastronomia. In particolare la pizza, che qui è deliziosa. A distanza di anni, poi, continua ad impressionarmi la passione dei tifosi biancoblù, intensa e più viva che mai anche dopo il passaggio dalla vecchia alla nuova pista. E al proposito, devo ammettere che le comodità della Gottardo Arena, per chi come me per anni ha fatto i conti con la più “folcloristica” realtà della Valascia, sono davvero appaganti».
In ripresa:
«Anche prima lavoravamo con grande intensità, con la differenza che i risultati purtroppo non erano dalla nostra parte. Noi però abbiamo avuto il merito di non perderci d’animo, continuando a spingere anche nelle difficoltà, sia in allenamento sia in partita. Alla lunga questa resilienza ci ha permesso di invertire la rotta, risalendo la china fino a riappropriarci del decimo posto, ricucendo lo strappo con il Berna».
Lo Zurigo:
«Questa sera, in una pista dove peraltro spesso raccogliamo qualche punto, proveremo a cavalcare il momentum positivo. Più in generale vogliamo chiudere alla grande prima della pausa olimpica, per poi preparare al meglio l’assalto finale».