Una serata folle, che sulla carta doveva essere
proibitiva e che invece finisce con mille rammarichi.
Soltanto il Lugano si porta a casa un punticino mentre l’Ambrì cade a Zurigo.
I bianconeri vivono un primo tempo da incubo: prima l’infortunio di Schlegel, che si fa male da solo (domani se ne saprà di più) e poi tre reti incassate nello spazio di due minuti con Fatton tra i pali.
Sembra l’inizio di un incubo e invece il Lugano con calma si riordina e al termine di una partita folle ritorna meritatamente sul 4-4.
In mezzo anche una rete annullata a Josephs che farà molto discutere. Gli arbitri prima la concedono e poi dopo essere andati al video una seconda volta su un Coach Challenge la annullano. Intravedono una spinta del giocatore canadese al portiere dello Zugo Genoni. I dubbi restano.
Ma Carr vede la porta, la squadra ci crede, e con un uomo in più sul ghiaccio e con Fatton richiamato in panchina, arriva il pareggio di Loeffel.
I supplementari durano solo 14 secondi: i bianconeri si fanno trovare scoperti e Hansson buca un Fatton non certo irreprensibile.
Giovedì arriva il derby e per fortuna che Irving, che stasera ha giocato con i Rockets, potrà tornare a vestire la maglia da titolare nel caso Schlegel non ce la facesse. Purtroppo Fatton ha ribadito stasera di non essere ancora pronto per questi livelli.
L’Ambrì arriva invece al derby dopo una sconfitta che non dice tutto: il 5-2 è severo per ciò che si è visto in pista.
Fino al 2-2 la squadra di Cereda aveva retto dignitosamente il confronto (anche qui c’è un gol annullato che ha fatto arrabbiare i leventinesi), poi il brutto errore di Fora sulla linea blu avversaria, ha lanciato il letale contropiede di Malgin. Un gol che alla luce dei fatti ha tagliato le gambe agli ospiti.
È finita con altre due reti dei padroni di casa e con l’Ambrì, che complice la vittoria del Berna col Ginevra, torna sotto la linea, in 11. posizione.
Giovedì sera alla Corner Arena va in scena il sesto derby stagionale: finora il Lugano ne ha vinti 4, dimostrando una superiorità cantonale che dura da qualche anno.
Le due squadre però, nonostante le sconfitte di questa sera, hanno dimostrato di attraversare un discreto momento psicofisico.
Il Lugano ha otto punti di vantaggio dall’11. posto e otto di ritardo dal sesto posto, occupato dal Davos. L’Ambrì ha un punto di ritardo da Berna.
Facile intuire come questa partita potrebbe pesare tantissimo sull’esito finale della regular season.
Ritornano le curve e l’ambiente tornerà a essere caldissimo. Insomma, un derby vero. Verissimo.
Soltanto il Lugano si porta a casa un punticino mentre l’Ambrì cade a Zurigo.
I bianconeri vivono un primo tempo da incubo: prima l’infortunio di Schlegel, che si fa male da solo (domani se ne saprà di più) e poi tre reti incassate nello spazio di due minuti con Fatton tra i pali.
Sembra l’inizio di un incubo e invece il Lugano con calma si riordina e al termine di una partita folle ritorna meritatamente sul 4-4.
In mezzo anche una rete annullata a Josephs che farà molto discutere. Gli arbitri prima la concedono e poi dopo essere andati al video una seconda volta su un Coach Challenge la annullano. Intravedono una spinta del giocatore canadese al portiere dello Zugo Genoni. I dubbi restano.
Ma Carr vede la porta, la squadra ci crede, e con un uomo in più sul ghiaccio e con Fatton richiamato in panchina, arriva il pareggio di Loeffel.
I supplementari durano solo 14 secondi: i bianconeri si fanno trovare scoperti e Hansson buca un Fatton non certo irreprensibile.
Giovedì arriva il derby e per fortuna che Irving, che stasera ha giocato con i Rockets, potrà tornare a vestire la maglia da titolare nel caso Schlegel non ce la facesse. Purtroppo Fatton ha ribadito stasera di non essere ancora pronto per questi livelli.
L’Ambrì arriva invece al derby dopo una sconfitta che non dice tutto: il 5-2 è severo per ciò che si è visto in pista.
Fino al 2-2 la squadra di Cereda aveva retto dignitosamente il confronto (anche qui c’è un gol annullato che ha fatto arrabbiare i leventinesi), poi il brutto errore di Fora sulla linea blu avversaria, ha lanciato il letale contropiede di Malgin. Un gol che alla luce dei fatti ha tagliato le gambe agli ospiti.
È finita con altre due reti dei padroni di casa e con l’Ambrì, che complice la vittoria del Berna col Ginevra, torna sotto la linea, in 11. posizione.
Giovedì sera alla Corner Arena va in scena il sesto derby stagionale: finora il Lugano ne ha vinti 4, dimostrando una superiorità cantonale che dura da qualche anno.
Le due squadre però, nonostante le sconfitte di questa sera, hanno dimostrato di attraversare un discreto momento psicofisico.
Il Lugano ha otto punti di vantaggio dall’11. posto e otto di ritardo dal sesto posto, occupato dal Davos. L’Ambrì ha un punto di ritardo da Berna.
Facile intuire come questa partita potrebbe pesare tantissimo sull’esito finale della regular season.
Ritornano le curve e l’ambiente tornerà a essere caldissimo. Insomma, un derby vero. Verissimo.
(nella foto Putzu, Pestoni e Fazzini, che si ritroveranno giovedì nel derby)