CALCIO
Un'offerta che non si poteva rifiutare
Vlahovic alla Juve per 75 milioni: il patron della Fiorentina Commisso non aveva scelta
Pubblicato il 26.01.2022 05:11
di Joe Pieracci
Dusan Vlahovic vuole la Juventus. Ha solo 21 anni. Venerdì 28 gennaio ne compie 22. Pensa che quello bianconero sia il club giusto per crescere ancora. Per iniziare a vincere dei trofei. E mostrarsi sul palcoscenico europeo. Ha rifiutato Arsenal e Newcastle: è in scadenza nel 2023, dunque può scegliere dove andare. Per Rocco Commisso non c’é margine di trattativa. Gli ha offerto 5 milioni all’anno. Dusan ha rifiutato. La storia d’amore è finita quel giorno: “Dusan Vlahovic è ufficialmente sul mercato”, titolavano i media. Era il 5 di ottobre.  
Commisso secondo Bloomberg ha un patrimonio personale di 9.05 miliardi di dollari. Vuole far crescere la Fiorentina e cercare cambiare le logiche e le gerarchie del calcio italiano. Ma non ha ancora le infrastrutture per poter davvero iniziare a farlo. La sua dialettica contro la Juventus è molto aggressiva: “Motherfuckers”, li ha chiamati sul Financial Times in un'intervista realizzata in novembre, ma pubblicata solo in gennaio. Aveva capito che Vlahovic aveva un pre-accordo con i bianconeri. A quel punto ha scelto il pragmatismo. A giugno 2023 Vlahovic se ne andava a parametro zero, a giugno di quest’anno prendeva 50 milioni, ora ne prende 75. Una società che fattura 75 milioni in epoca di Covid non ha altra scelta. La retorica è per i tifosi. Gli affari sono affari. 
Settimana scorsa, quando si è infortunato Federico Chiesa, la dirigenza juventina si deve esser detta più o meno così: ora rischiamo davvero di perdere la Champions (e tutti i milioni di entrate che genera), con quale acquisto abbiamo più chances di qualificarci? La risposta è stata: Vlahovic, da subito. Hanno accelerato i tempi. Fine del circo.
Secondo l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli la mente di questa strategia è del vero proprietario della Juventus: John Elkann. L’aumento di capitale di 367 milioni di dicembre le ha permesso di trovare liquidità necessaria a questo spettacolare colpo di mercato. Calcio, potere, finanza. Un altro livello. Superiore.  
Vlahovic ora risolverà i problemi di gioco e di risultati della Juventus? Difficile dirlo. Il centrocampo resta debole. Ma il serbo - l'ho visto dal vero - è davvero dominante ed attualmente nel suo ruolo è uno dei migliori al mondo. Con lui in attacco per Massimiliano Allegri sarà tutto più facile: Vlahovic fa gol. 
E infine una nota da tifoso della Fiorentina. Perdiamo il migliore. Ancora una volta. Fa male: al cuore viola non resta che piangere. Ma con questi 75 e i 60 di Federico Chiesa sono 135 i milioni che la Juventus verserà nelle casse viola. Sono tanti. L'importante ora è reinvestire i soldi in una punta di valore perchè Krzysztof Piatek è solo una buona riserva. Piacciono Joao Pedro del Cagliari, l'ex Napoli Arkadiusz Milik, l'ex Roma e Samp (oggi al Bayer Leverkusen) Patrik Schick e il brasiliano del Basilea Arthur Cabral, che sembra il favorito. Il circo ricomincia.