Sarà l’ultimo derby della stagione?
È possibile, anzi probabile. E per noi, che ultimamente di derby non ne abbiamo vinti tantissimi, forse sarebbe meglio così.
Purtroppo questa sera non ci sono alternative: bisogna espugnare la Corner Arena. Senza se e senza ma.
Ci vuole un’impresa, lo sappiamo: ma sarebbe ora di farla questa maledetta impresa. Adesso o mai più.
Vincere per restare in corsa, per riprenderci una bella rivincita in un campanilismo che in queste ultime stagioni ci ha regalato soprattutto delusioni.
Nonostante tutto sono fiducioso, l’Ambrì sta bene. Ha ritrovato energia ed entusiasmo, le gambe sembrano girare come a inizio stagione. Quando forse ci eravamo illusi.
Ultimamente abbiamo portato a casa anche qualche punto pesante, che ci permette di continuare a sperare nel nostro obiettivo. Quel dannato decimo posto. Che in fondo è lì, lo possiamo quasi toccare. Non raggiungerlo sarebbe una delusione, non dobbiamo nascondercelo.
Restare fuori dai preplayoff, che sembrano studiati appunto per squadre come la nostra, sarebbe un fallimento. Lo abbiamo già scritto, lo ripetiamo.
Certo, dall’altra parte c’è il Lugano, che sembra in ripresa. Proprio quando ci affronta. Non è un caso, anzi, sembra quasi una maledizione.
Anche loro, un po’ come noi, occupano una posizione di classifica non consona alle loro aspettative. Speravano fosse la stagione del rilancio, avevano anche parlato di titolo. Insomma, non era più il tempo di nascondersi: lo avevano detto a chiare lette. E invece anche loro sono rimasti impantanati in una stagione a dir poco “pazzerella”.
Cereda contro Mc Sorley è sembra una bella sfida. Il nuovo contro il vecchio. O forse il contrario. Cereda, “vecchio” sulla panchina dell’Ambrì, contro Mc Sorley, alla prima stagione in bianconero.
Luca quest’anno ne ha vinta soltanto una. È arrivato anche per lui il momento di inventarsi qualcosa. Stasera o mai più. Almeno per quest’anno.

(nella foto Putzu, uno scontro tra Fischer e Thürkauf)