LA PERLA DEL CRIS
Preferivo l'Ambrì "matto", che ogni tanto vinceva...
11 derby persi su 12, un'altra partita buttata via: con il Lugano ormai è un inferno
Pubblicato il 28.01.2022 08:34
di Cristiano Perli
Abbiamo perso anche questo. Ormai non fa più notizia. E forse è questa la cosa più preoccupante.
Ci siamo abituati, quasi rassegnati.
La fatidica riga si allontana, sembra sempre più sfuocata, a mo’ di miraggio.
Ci eravamo stati sopra, l’avevamo accarezzata, ci avevamo sperato.
Pochi giorni ed è cambiato tutto. Tutto finito.
Certo, la matematica non ci condanna ancora, ma è ovvio che adesso ci vorrebbe una grande impresa. Onestamente, la vedo difficile. Molto.
Noi perdiamo e il Berna torna a vincere. La combinazione peggiore, che ci porta alla pausa olimpica con molti dubbi e frustrazione.
Difficile lanciarsi in analisi tecnico-tattiche dopo l’ennesimo derby perso. E sono 11 su 12. Senza contare quelli amichevoli. Che però fanno male lo stesso. Non mi sembra vero.
Anche ieri sera abbiamo perso, eppure tutta questa differenza in pista non mi sembra di averla vista.
Gli abbiamo tenuto testa e anzi, per alcuni tratti, siamo stati addirittura meglio di loro.
Poi una fiammata, un errore nostro e patatrac.
Il gol che ti cambia la storia della partita. Un film già visto. Un film in bianco e nero.
Hanno deciso gli stranieri, quasi a ricordarci sadicamente la loro importanza.
Fa ancora più male perché ci abbiamo creduto e sperato. E forse, in un certo momento, avevamo anche meritato.
Adesso non giriamoci troppo attorno. O torniamo dalla pausa olimpica con un altro passo, con una maggior continuità, oppure sarà meglio pensare a riservare le vacanze e a pianificare la prossima stagione.
Una squadra così è come sposare qualcuno e restarlo a guardare negli occhi per tutta la vita.
Fermi, immobili. Non si va mai avanti.
In un certo senso preferivo quell’Ambrì “matto”, capace del peggio ma anche del meglio, di infiammare gli animi dei tifosi. Non si sapeva mai cosa sarebbe successo.
Ripenso a McCourt, Westrum, Trudel, Gardner, Petrov e tanti, tantissimi eroi di mille battaglie e anche di derby vinti. E mi vengono i brividi. Sì, perché il derby si può anche vincere. Anzi, ogni tanto si dovrebbe.
(Nella foto Putzu, Regin si allontana mentre il Lugano festeggia un gol)