La SAM Massagno insegue il suo primo trofeo nelle Final Four di SBL Cup, oggi e domani a Montreux.

Il Corriere del Ticino ne ha parlato con Isaiah Williams.

In cerca di riscatto:

 «La voglia di vincere è tanta. Personalmente ho già perso due finali a Montreux, così come la squadra. È ora di prenderci una soddisfazione. Siamo focalizzati sull’obiettivo e ci crediamo. Non sarà facile, nessuno pensa che lo sia, ma la nostra caratteristica è la positività. Dopo ogni sconfitta, abbiamo reagito lavorando duro, senza farci abbattere, coscienti della nostra forza».

Non pensare alla finale:

 «Andare in campo pensando alla finale sarebbe la via migliore per tornare a casa già sabato sera. L’Union è una squadra giovane e di talento, l’aggiunta di Morris la rende ancora più pericolosa. Saremo pronti, abbiamo lavorato per esserlo. Anche per giocare due partite in due giorni, indipendentemente da chi troveremo all’eventuale ultimo atto di domenica».

Uno su mille ce la fa: 

«Oggi, quando mi guardo allo specchio, vedo un ragazzo che non ha mai mollato, vedo i volti di chi ha sempre creduto in me. Da dove vengo io, perdere un amico ammazzato è considerato normale, la negatività accompagna il mio quartiere da sempre, e io la odio, ho sempre cercato di trasformala in positività, nella vita come in campo. Quello che mi rende orgoglioso è rappresentare il posto da cui provengo. Molta gente pensa che da lì non possa uscire nulla di buono, è considerato un luogo senza futuro. Io sono l’esempio che non è esattamente così, e porto questo messaggio nella mia comunità. Sì, quando mi guardo allo specchio sono molto fiero dell’uomo che sono diventato».