CALCIO
Una sconfitta e qualche rimpianto
Lugano battuto 1-0 al Wankdorf: segna Fassnacht nell'unica vera occasione bernese
Pubblicato il 29.01.2022 21:50
di L.S.
Erano passati 41 giorni da quello 0-5 che aveva un po’ rovinato il Natale di Croci-Torti e la voglia di rivincita era tanta, così come quella di rivedere all’opera il Lugano. I bianconeri, quarti in classifica, dovevano fare i conti con assenze importanti (Sabbatini, Custodio, Amoura e Maric (solo in panchina) mentre lo Young Boys arrivava da un precampionato in cui era stato straripante. C’era il timore di vivere una partita complicata, quasi proibitiva. E invece i ticinesi se la sono giocata fino all’ultimo e la sconfitta di misura appare addirittura severa, per non dire ingiusta. Rimane la buona prestazione che regala ottimismo per il debutto a Cornaredo contro il Lucerna di domenica prossima e soprattutto per la delicata, quanto fondamentale, sfida di Coppa tra dieci giorni a Thun.
Il Crus aveva promesso un Lugano battagliero ed è stato di parola: la sua squadra ha tenuto testa a uno Young Boys che non ha praticamente mai impensierito Saipi.
In sede di preparazione del match, il mister aveva chiesto a Bottani un sacrificio extra in fase difensiva e il numero 10 non si è sottratto al pesante compito: peccato che poi in un paio di ripartenze che avrebbero potuto essere letale, è mancato di lucidità.
È piaciuto Durrer, vera rivelazione di questo debutto: l’ex Basilea ha tenuto egregiamente il campo, facendo valere le sue qualità fisiche e un’invidiabile tranquillità.
Più complicata la partita di Haile-Selassie, schierato ancora a centrocampo, mentre sulla fascia sinistra Yuri ha ribadito la sua crescita.
Peccato, come detto, per il gol subito, nato da un pressing sbagliato di Hajrizi che ha scoperto la difesa. Bravo Kanga con il colpo di tacco a liberare Sulemanj: cross e gol che Fassnacht, nonostante il fastidioso caschetto, non poteva sbagliare.
Croci-Torti le ha provato tutte nel finale, con una squadra ultra offensiva.
Buono l’ingresso di Muci, che in pochi minuti ha toccato un paio di palloni in maniera intelligente, mentre Maric nel finale ha occupato un inedito posto in mezzo al campo.
Si è visto anche Aliseda, che però non ha è riuscito a lasciare la sua impronta. Ci saranno altre occasioni.
Perdere al Wankdorf non è ovviamente un dramma: è vero però che dopo quello che si è visto in campo resta una punta di amarezza per ciò poteva essere e non è stato.
L’occasione per una pronta rivincita arriverà tra una settimana contro il Lucerna: lì si che non si potrà sbagliare.