Cosa sta succedendo al PSG? La squadra che sulla carta ha probabilmente i migliori giocatori al mondo, è stata eliminata in Coppa di Francia dal Nizza dopo i calci di rigore. Zero a zero dopo 120 minuti e una beffa che acuisce le difficoltà di una squadra che non convince.
Non c'era Neymar, è vero, ma il tridente era pur sempre composto da Messi, Icardi e Draxler. Mica poco.
Una curiosità: l'ex interista è stato sostituito alla pausa dopo aver toccato soltanto sei palloni. Un numero che ha fatto scandalo in Francia e che oggi tutti i giornali hanno ripreso.
Nei primi 90 minuti i francesi hanno tirato due volte in porta, uno con Messi e l'altro Paredes. Criticatissimo ovviamente anche il numero 10 argentino che da quando è al PSG non ha mai veramente convinto.
L'Equipe ha scritto di una squadra "povera di gioco", che non può attaccarsi alle assenze di Marquinhos, Di Maria, Achraf o Mbappè, che ha giocato soltanto nel secondo tempo.
Anche la sfortuna sta comunque recitando la sua parte: Ramos, che finora ha giocato pochissimo, è tornato ad avvertire dolori nell'allenamento di giovedì scorso, mentre il ritorno di Neymar potrebbe ridare fiducia a un gruppo che sembra essere entrato in una spirale negativa.
Il ritorno del brasiliano dovrebbe materializzarsi per l'attesissimo ottavo di finale contro il Real Madrid, in una partita che vale una stagione o forse di più, per un progetto faraonico che non è mai veramente decollato. Sarà l'occasione per capire se il trio Neymar, Messi e Mbappè sia davvero il più forte del mondo. Sulla carta sì. Ma non basta.
A proposito di Mbappè, l'attaccante continua a convivere con le voci che lo vorrebbero l'anno prossimo con la "camiseta" del Real Madrid. Un clima ovviamente non idoneo nel momento più delicato e importante della stagione. Il PSG ovviamente vorrebbe tenerlo, in Spagna sono convinti di avere un accordo con il giocatore.
Cosa dire invece di Pochettino, anche lui continuamente in bilico e minacciato dalla figura, sempre più incombente, di Zinedine Zidane?
I qatarioti cullano il sogno di portarlo in panchina, ma chi conosce bene l'ex tecnico del Madrid, assicura che lui stia aspettando la panchina della Francia.
L'ultimo dubbio, che continua a far discutere, è il ruolo del portiere. C'è un duello tra Navas e Donnarumma assolutamente non facile da gestire per nessuno dei due portieri, come ha ammesso lo stesso Navas la scorsa settimana in una intervista.
Leonardo, direttore sportivo dei parigini, ha deciso di portare in Francia Donnarumma a parametro zero: doveva essere il grande acquisto, reduce dalla vittoria all'Europeo con l'Italia. Per ora però Pochettino ha deciso di ripartire salomonicamente il tempo a loro disposizione. Anche in Champions, dove hanno giocatore tre partite ciascuno. Chi giocherà contro il Real Madrid? Un'altra scelta difficile per il tecnico argentino. E non sarà la sola.
Non c'era Neymar, è vero, ma il tridente era pur sempre composto da Messi, Icardi e Draxler. Mica poco.
Una curiosità: l'ex interista è stato sostituito alla pausa dopo aver toccato soltanto sei palloni. Un numero che ha fatto scandalo in Francia e che oggi tutti i giornali hanno ripreso.
Nei primi 90 minuti i francesi hanno tirato due volte in porta, uno con Messi e l'altro Paredes. Criticatissimo ovviamente anche il numero 10 argentino che da quando è al PSG non ha mai veramente convinto.
L'Equipe ha scritto di una squadra "povera di gioco", che non può attaccarsi alle assenze di Marquinhos, Di Maria, Achraf o Mbappè, che ha giocato soltanto nel secondo tempo.
Anche la sfortuna sta comunque recitando la sua parte: Ramos, che finora ha giocato pochissimo, è tornato ad avvertire dolori nell'allenamento di giovedì scorso, mentre il ritorno di Neymar potrebbe ridare fiducia a un gruppo che sembra essere entrato in una spirale negativa.
Il ritorno del brasiliano dovrebbe materializzarsi per l'attesissimo ottavo di finale contro il Real Madrid, in una partita che vale una stagione o forse di più, per un progetto faraonico che non è mai veramente decollato. Sarà l'occasione per capire se il trio Neymar, Messi e Mbappè sia davvero il più forte del mondo. Sulla carta sì. Ma non basta.
A proposito di Mbappè, l'attaccante continua a convivere con le voci che lo vorrebbero l'anno prossimo con la "camiseta" del Real Madrid. Un clima ovviamente non idoneo nel momento più delicato e importante della stagione. Il PSG ovviamente vorrebbe tenerlo, in Spagna sono convinti di avere un accordo con il giocatore.
Cosa dire invece di Pochettino, anche lui continuamente in bilico e minacciato dalla figura, sempre più incombente, di Zinedine Zidane?
I qatarioti cullano il sogno di portarlo in panchina, ma chi conosce bene l'ex tecnico del Madrid, assicura che lui stia aspettando la panchina della Francia.
L'ultimo dubbio, che continua a far discutere, è il ruolo del portiere. C'è un duello tra Navas e Donnarumma assolutamente non facile da gestire per nessuno dei due portieri, come ha ammesso lo stesso Navas la scorsa settimana in una intervista.
Leonardo, direttore sportivo dei parigini, ha deciso di portare in Francia Donnarumma a parametro zero: doveva essere il grande acquisto, reduce dalla vittoria all'Europeo con l'Italia. Per ora però Pochettino ha deciso di ripartire salomonicamente il tempo a loro disposizione. Anche in Champions, dove hanno giocatore tre partite ciascuno. Chi giocherà contro il Real Madrid? Un'altra scelta difficile per il tecnico argentino. E non sarà la sola.