PENNA ROSA
Perché Sanremo è Sanremo!
Nessun calciatore quest'anno alla kermesse canora
Pubblicato il 02.02.2022 08:21
di Valentina Marchi
Quest’anno no: non ci saranno calciatori ad animare le serate sanremesi. Non ci credo, ma dicono così. Forse Ama & co. se la giocheranno sull’effetto sorpresa, un‘ospitata o qualche collegamento dell’ultimo minuto, uno streaming pallonaro buttato lì fra ‘una giovane proposta’ e un big della canzone, giusto a ricordarci che esiste il calcio. Dipende dalla disponibilità dipende dal cachet, dipende. ‘Da che parte gira il mondo tutto dipende’ cantava Jarabe de Palo. Potrei scommettere che un pezzo di calcio ci sarà anche sul palco dell’Ariston targato 2022. ‘Tutto il resto è noia!’ intonerebbe Pappalardo. Però bravi a non lasciar trapelare nulla, a non distogliere l’attenzione dalla musica e i suoi interpreti, col rischio altissimo che ci sarebbe più attesa per le stars del pallone che per chiunque altro. Tutto chiaro fin qui non senza una riflessione: nel caso chi invitare? Dopo Cristiano Ronaldo e dopo Zlatan Ibrahimovic, chi? Altri mostri sacri fatti di talento al 100% e altissima personalità non ce n’è all’orizzonte. Non sarà un Mourinho un tantino invecchiato o un Vlahovic decisamente riservato a calcare il palcoscenico canoro. Ne’ un Mancio passato dalle stelle alle stalle, che dall’Olimpo europeo 2020 rischia clamorosamente di saltare la qualificazione azzurra ai mondiali Qatar 2022. ‘Sarà quel che sarà ma tu che ne sai di che sarà…’ sulle note della ‘celeste nostalgia’ di Cocciante aspettiamo. Se son rose (di Sanremo) fioriranno. Se una di queste sere d’inizio febbraio tra i fiori dell’Ariston apparirà qualche smoking col pallone sotto braccio nessuno si stupirà, anzi: sarà facile. Più difficile sarà regalare l’emozione di una squadra che nel 2003 accompagnata sul palco da Mike Bongiorno cantò ‘insieme’ a Lucio Battisti “Il mio canto libero”. Quella partecipazione per beneficenza non mise in risalto nient’altro che il lato nobile dei campioni regalando al pubblico “nuove sensazioni… giovani emozioni…”.