Calcio
Aspettando il nuovo Fair play finanziario
I costi aumentano ma i club continuano a spendere
Pubblicato il 02.02.2022 08:25
di Angelo Lungo
Nonostante i bilanci in rosso Juventus e Inter hanno effettuato importanti investimenti sul mercato, specie i bianconeri. Il Barcellona ha fatto lo stesso. L'estate dei catalani è stata drammatica: addio di Messi; comunicazione che il debito supera il miliardo di euro. Gli spagnoli, nella sessione in corso, si sono assicurati Ferran Torres e Adama Traoré, impegnandosi per una cifra attorno ai 90 milioni di euro. Le perdite dei club non si arrestano. Secondo uno studio condotto dalla Kpmg, le squadre che hanno vinto i loro tornei, nella passata stagione, hanno avuto un deficit. Solo il Bayern Monaco ha registrato un utile, pari a 1,8 milioni di euro, si tratta del 29° consecutivo. Si conferma che i tedeschi rappresentano un modello: unico e irripetibile.
La dinamica è chiara: i ricavi aumentano, ma i costi hanno una crescita superiore. I club possono contare sugli introiti dei diritti televisivi e su due flussi di cassa: l'incasso dello stadio; la somma che versa l'Uefa per la partecipazione alla Champions. Quando la Juve si è resa conto che rischiava di rimanere esclusa dalla prossima edizione, ha deciso di intervenire sul mercato. La prossima campagna acquisti si preannuncia spettacolare e onerosa. Il motivo? Il Fair play finanziario. Era stato introdotto per cercare di calmierare le spese folli. In parte il protocollo funzionava. Certo City e Psg sono riusciti ad aggirarlo, ma in generale si poteva pensare come a uno strumento che andava migliorato.
L'impatto della pandemia è stato devastante per i conti del calcio. L'Uefa ha quindi deciso di sospendere il Fair play, ha intenzione di reintrodurlo nel 2023, operando delle correzioni sostanziali. L'obiettivo è sempre quello di ridurre l'indebitamento, favorendo i finanziamenti da parte degli azionisti. Il controllo sui conti avverrà attraverso il Salary cap: ossia un limite di spesa oltre il quale non si può andare. Questo il progetto. In attesa: spazio a mirabolanti acquisti e a pagamenti di sontuose commissioni agli agenti. Sono quest'ultimi che fanno il mercato. E incassano, incassano. Tanto c'è chi paga.