KUBIGOAL
Ruegg bel colpo, ora testa al Lucerna e alla Coppa
La strategia dei piccoli passi è quella che preferisco. In Italia vedo bene Zakaria
Pubblicato il 03.02.2022 09:23
di Kubilay Türkyilmaz
Kevin Ruegg a Lugano è senza dubbio un bel colpo: uno di quelli che non mi aspettavo. Difficile ipotizzare che un giocatore dalla serie A potesse arrivare in Ticino. Complimenti alla dirigenza.
Anche se ha giocato poco in questo ultimo anno e mezzo, non credo che avrà problemi. Ha tanta voglia di giocare ed è giovane: sicuramente darà una bella mano alla squadra.
Ormai si è capito che la nuova società vuole investire sui giovani talenti e questa è una politica più che corretta. Naturalmente sarà importante non perdere quella spina dorsale che in questi anni ti ha permesso di ottenere buoni risultati. Ci vuole la giusta miscela.
Abbiamo anche capito che si vogliono fare piccoli passi e procedere con calma, com’è giusto che sia.
Preferisco una strategia del genere rispetto all’investitore che butta via un mare di soldi in un paio di anni e poi abbandona.
Credo che per il momento si stiano gettando le basi per un futuro di successo, in attesa del nuovo stadio.
Vedendo anche la concorrenza, non credo che il Lugano correrà il rischio nei prossimi anni di retrocedere. Ecco che perciò avranno più tempo per mettere in atto la loro strategia, sia in campo che fuori.
Ovviamente un giorno bisognerà diventare molto ambiziosi se si vorranno guadagnare soldi con le cessioni. In questo senso Young Boys e Basilea insegnano. Si incassa tanto se si è potuto mettere i giocatori in vetrina. E la vetrina è quasi sempre l’Europa.
È stato un mercato che ha visto partire dal nostro campionato diversi giocatori importanti, che sono finiti in Italia. Cabral alla Fiorentina lo seguirò con interesse: è un ottimo giocatore ma il calcio italiano è più fisico e veloce di quello elvetico e potrebbe trovare delle difficoltà. Vedo invece molto bene Zakaria alla Juve: ha il modo di giocare che si adatta perfettamente alle caratteristiche del calcio italiano. Ha tanta corsa e ogni tanto segna pure qualche gol. È un mix tra Pogba e Kanté
Aebischer a Bologna mi lascia qualche dubbio: non mi sembra che la mia ex squadra abbia bisogno adesso di un giocatore così. Forse venderanno in estate Soriano e allora potrebbe aprirsi uno spazio.
Detto del mercato, domenica però si torna a giocare. Il Lugano nei prossimi dieci giorni è atteso dalla partita di Cornaredo contro il Lucerna e poi dall’impegno di Coppa a Thun.
Vedo difficile che i bianconeri possano inserirsi nella corsa ai primi tre posti in campionato, mentre più fattibile è senza dubbio la vittoria della Coppa, un obiettivo che devono cercare di raggiungere a tutti i costi.
Ci sarà tempo per pensare alla sfida col Thun, adesso è meglio concentrarsi unicamente sul Lucerna.
Sulla carta il Lugano è favorito, non mi pare che la squadra di Frick possa impensierire quella di Croci-Torti.
Vincere sarà importante: più che per la classifica, per preparare al meglio la sfida di Coppa.
Sono  ottimista, anche se come sempre non si può sottovalutare l’avversario.