BASKET
Il fallimento della SAM Massagno
Con il roster più forte avrebbe dovuto vincere tutto e invece...
Pubblicato il 05.02.2022 05:17
di Renato Carettoni
Siamo a metà di una stagione scialba e di livello tecnico più che mediocre che lo scorso weekend ha emesso il primo verdetto a Montreux con l’assegnazione della Coppa della Lega. Il Massagno ce l’aveva oramai fatta a spezzare l’egemonia di un Friburgo quando, avanti di 9 punti a meno di due minuti dal termine, aveva in mano la partita ed era pronto a festeggiare il primo trofeo della sua storia. Era fatta e potevano solo gettarla loro alle ortiche: lo hanno fatto incredibilmente e nel peggiore dei modi subendo in un amen ben 4 canestri, una tripla e 3 penetrazioni uno contro zero. Un 9-0 fuori da ogni logica e poi il cedimento di schianto nel supplementare. Incredulità totale, anche dei friburghesi che erano oramai rassegnati a lasciare il trofeo al Massagno dopo una partita abulica.
Non è la prima volta che nel basket si vedono finali di questo genere: è un bellissimo sport anche per questo!
Il discorso è più ampio. Quest’anno il Friburgo non è una squadra forte ma è superiore a tutte le altre, tranne il Massagno che la scorsa stagione si era dotata del miglior roster a livello di svizzeri e di stranieri e questa stagione si ulteriormente rinforzato acquistando Roberto Kovac e due stranieri fortissimi come Nikolic e James. Squadra equilibratissima e con due giocatori di alto livello in ognuna delle cinque posizioni. Una stagione senza sconfitte e con tre trofei conquistati era ampiamente alla portata. Invece sono stati pure capaci di perdere contro il Monthey e contro il Neuchâtel. Le cause? Beh, non è mio compito e non ho certamente la presunzione di sindacare. Rimangono i fatti e quanto visto è semplicemente un fallimento totale che rimarrebbe tale anche se dovessero vincere il campionato che, con la formula dei playoff che alla fine dovrebbe premiare i più forti, è assolutamente da portare a casa, nel contesto di mediocrità che regna oramai da un paio di stagioni. Altri fatti incontestabili: il Friburgo difende e mette in campo grande intensità, il Massagno assolutamente no, all’immagine di alcuni uomini chiave che durante le azioni decisive delle partite se ne stanno alti sulle gambe e con le mani appoggiate sui fianchi, insultando senza pudore quella che è la posizione fondamentale del giocatore di basket.
(Nella Foto Zocchetti, coach Gubitosa e i suoi ragazzi)