KUBIGOAL
Bisogna tornare a fare gol! A Lungoyi dico che...
Kubi inquadra il momento delicato dei bianconeri e parla del trasferimento alla Juve
Pubblicato il 23.01.2021 09:30
di Kubilay Türkyilmaz
Sono molto curioso di vedere le mosse che farà Jacobacci nella partita di San Gallo. Il suo Lugano sta giocando piuttosto bene in questo periodo ma purtroppo i risultati non arrivano. Sono cose che nel calcio succedono anche se è meglio non sottovalutarle: quando giochi bene e perdi (o non vinci) ti subentra una certa frustrazione.
Tecnicamente però devo dire che i bianconeri mi piacciono, anche se come gli succede da tempo, gli mancano gli ultimi 20 metri. È un problema che ovviamente non dipende dall’allenatore ma dalla cattiveria degli attaccanti, che in questo campionato stanno purtroppo segnando con il contagocce.
Mi dicono però che questi ragazzi in allenamento fanno delle buonissime cose e allora credo che sia soprattutto il fattore mentale a incidere. Ci vuole più convinzione ma anche tranquillità sotto porta. Purtroppo sono cose, come ha già detto Jacobacci, che si possono allenare fino a un certo punto.
Dal punto di vista delle soluzioni, l’arrivo di Abubakar potrebbe offrire a Jacobacci un’altra interessante alternativa, ma dovrà essere bravo a inserire il giocatore nel gruppo tenendo conto delle gerarchie e degli equilibri che si sono creati fin qui. Se fossi in Ardaiz e Lungyoi non sarei molto contento di vedermi passare davanti Abubakar, anche se per loro questa nuova concorrenza può essere uno stimolo importante.
Maurizio però ha esperienza e sa come fare, spero soltanto che non commetta l’errore che fece Morinini ai tempi con me. Quando arrivai a Lugano disse che io avrei sempre giocato da titolare, scontentando ovviamente Rossi e Gimenez.
Per quanto riguarda invece Lungoyi, fresco di firma con la Juventus, non deve credere di essere arrivato, perché gli mancano ancora i famosi venti metri. Oltretutto deve capire che il calcio è uno sport di squadra e che bisogna anche duettare con i compagni. Non si può sempre prendere palla e puntare dritti verso la porta. Detto questo a me piace molto, mi diverte, salta l’uomo, ha veramente tutte le qualità per diventare un ottimo giocatore.
Credo che la partita di San Gallo possa essere l’occasione giusta per rilanciarsi: la squadra di Zeidler gioca bene a calcio, ma lascia grandi spazi e i bianconeri dovranno essere bravi ad approfittarne. Tocca ora a Jacobacci scegliere i giocatori più in forma per fare questo tipo di gioco.